La monografia odierna presenta alcune composizioni contenute in un compact, prodotto nel 2002, dedicato ad alcune delle 12 Sinfonie di concerto grosso che Alessandro Scarlatti compose intorno al 1715-16, ritornando al repertorio strumentale dopo un lungo periodo di attività legata al teatro e alla vocalità.

Eseguite a parti reali dal gruppo Accademia della Magnifica Comunità, vengono presentate le ultime sei sinfonie della raccolta, brani che ricalcano l'austera forma della sonata secentesca ma nei quali l'autore sembra voler fondere la sinfonia d'apertura delle opere teatrali con le movenze più tipiche del concerto grosso.

Restano estranee tuttavia le grandi masse di archi proprie del concerto grosso, favorendo invece una scrittura più semplice, quasi un pudore tematico che sembra essere uscito indenne dall'esperienza della scuola veneziana e dalla lezione di Corelli.

Integrano il programma del compact due Sinfonie per flauto e basso continuo, composizioni risalenti al 1699.