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Il sirtaki di Icaro

Testo: M.R. Ferrara – M. Amanatidou  Musica: M.R. Ferrara



SOLISTA: Viveva in Grecia, un tempo, un ragazzino
              Di nome Icaro che per fatalità

SOLISTA + CORO: Rimase prigioniero in un grande labirinto con Dedalo suo mitico papà.

SOLISTA: Non si vedeva nessuna via d’uscita 
               Ma c’era un modo per andarsene da lì
               Fuggire via volando e loro ci riuscirono così.

CORO:     Unendo piume perdute dai gabbiani 
               Si costruirono due grandi ali che 
               Con cera d’alveare fissarono alle spalle 
               Lasciando la prigione dietro se.

SOLISTA: Al figlio disse il babbo preoccupato:
               “Se voli troppo in alto, attento, che lassù…
               Il sole col calore può sciogliere la cera e cadi giù!"

CORO: Giù nel mare blu.

SOLISTA: Ma Icaro, che era testardo, rispose:

CORO: "Solo un pochettino mi avvicino, per giocare un po’ col sole
           Tra i suoi raggi volteggiare, si può fare, che ci vuole?"
           Poi puntando dritto al sole su nel cielo se ne andò.

SOLISTA:  Tha plisiáso lígo móno
                Yiá na pekso me ton ílio 
                I aktínes tu m' arésun
                Ke fantastikí ‘ne i théa
                Ime agóri dinató
                Ke psilá petó ston uranó.

CORO: Così veloce saliva volando, volando lassù

SOLISTA: Attraversando le nuvole in alto più in alto nel blu,

CORO: Ma il sole caldo scioglieva, scioglieva la cera e così

SOLISTA: Perdendo in cielo le ali di schianto nel mare finì!

CORO: Ciuff!

SOLISTA: C'è chi ha pensato che sia finita male 
               Ma io so com'è andata e vi racconterò:

SOLISTA + CORO: Tuffandosi suo padre lo prese tra le onde
                           Poi sulla spiaggia piano lo posò.

SOLISTA: Il padre disse: "ma guarda che campione!
              Io vorrei tanto non doverti dire più
              Che a fare lo spaccone infine ci rimetti solo tu!”

CORO: Dai! Non farlo più.

SOLISTA: E d’ora in poi ricorda sempre che soltanto:

CORO: Chi coi piedi a terra sa restare molto in alto può volare
           Affrontando l'avventura senza avere più paura
           Lontanissimi orizzonti con le mani toccherà.

SOLISTA: Chi coi piedi a terra sa restare molto in alto può volare
               Affrontando l'avventura senza avere più paura
               Lontanissimi orizzonti con le mani toccherà.

CORO: Icaro e Dedalo mano per mano tornarono su

SOLISTA: Come aquiloni planando, planando cullati nel blu,

CORO: Chissà se ancora nel cielo nel cielo di Grecia lassù

SOLISTA: Volando liberi insieme ripetono sempre:

CORO: “Chi coi piedi a terra sa restare molto in alto può volare
          Può volare ancor più su!”

TUTTI: “Chi coi piedi a terra sa restare molto in alto può volare
          Può volare ancor più su!”

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