Sono molteplici i motivi di interesse offerti dal concerto in programma domenica 11 aprile al Teatro alla Scala di Milano. Prima di tutto, la finalità: si tratta infatti di una serata speciale in favore della Sezione Milanese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. In secondo luogo, la protagonista del concerto, ovvero la prestigiosa Orchestra della Suisse Romande, che per la prima volta nella sua storia si esibirà nella città di Milano. Dulcis in fundo, la giovane violinista tedesca Arabella Steinbacher e il pregevole strumento che utilizzerà per l'esecuzione del Concerto in mi minore di Felix Mendelssohn. Esaminiamo in dettaglio i diversi elementi di questa significativa manifestazione.

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nasce nel 1921 in occasione del congresso della Società Italiana di Chirurgia tenuto a Napoli, nel corso del quale si delibera la costituzione di un ente che affronti le problematiche scientifiche e sociali legate alle malattie tumorali. La sezione milanese viene invece fondata nel 1948, e da quel momento è in prima linea nelle attività di prevenzione e assistenza a Milano e provincia. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è un Ente di Diritto Pubblico, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica; la sua sede centrale è a Roma, mentre su tutto il territorio nazionale sono attive 103 Sezioni Provinciali. L'attività della Lega si esplica per mezzo di diversi strumenti: campagne di sensibilizzazione, informazione sanitaria, prevenzione, ricerca, diagnosi precoce, formazione ed aggiornamento del personale medico e paramedico, sostegno e servizi ai malati e alle loro famiglie. Il nemico subdolo e multiforme contro cui l'Associazione si batte causa ogni anno in Italia circa 160.000 vittime...

È dunque evidente l'elevato valore etico e umanitario del concerto di domani sera alla Scala, che grazie alla presenza di un'orchestra, di un direttore e di una solista di fama mondiale, sarà certamente un evento straordinario anche dal punto di vista artistico.

Fondata a Ginevra nel 1918 da Ernest Ansermet - che per ben 49 anni ne sarebbe stato il direttore principale - l'Orchestra della Suisse Romande è una delle più prestigiose istituzioni sinfoniche del mondo. Durante la seconda guerra mondiale molti direttori d'orchestra tedeschi si trasferirono in Svizzera, contribuendo alla crescita artistica dell'Orchestra: un nome tra tutti, quello di Wilhelm Furtwängler. Oggi l'Orchestra si presenta in Italia sotto la guida di Marek Janowski, che dal 2005 ne è il direttore principale. Il programma del concerto prevede l'esecuzione della Quarta Sinfonia di Brahms e del Concerto per violino e orchestra di Felix Mendelssohn, con la partecipazione di una solista - e di uno strumento - d'eccezione.

Nata a Monaco nel 1981 da padre tedesco e madre giapponese, Arabella Steinbacher ha intrapreso lo studio del violino all'età di tre anni, con il celebre metodo Suzuki. Vincitrice di diversi concorsi internazionali e premi discografici, suona un prezioso Stradivari del 1716, messo a sua disposizione dalla Fondazione Nippon Music.

Per sottolineare il profondo significato di questo concerto, il V canale della Filodiffusione dedica all'Orchestra della Suisse Romande un programma speciale che sarà trasmesso lunedì 12 aprile alle ore 21.

(mdp)

Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Orchestre de la Suisse Romande

The official homepage of Arabella Steinbacher