Solo la fama postuma, ormai ampiamente riconosciuta a livello internazionale, comincia a far giustizia di un pianista che se fosse vissuto in un paese musicalmente più civile avrebbe avuto un'altra sorte. "Tollerò la disattenzione italiana con l'imperturbabilità di un gentleman" è stato scritto di Sergio Fiorentino.
La brillante carriera interrotta dopo un incidente, un'attività concertistica limitata, l'attività dell'insegnamento sono stati gli impedimenti della fama di questo grande pianista che relativamente anziano è riuscito ad emergere e farsi conoscere nei circuiti internazionali.
Seppur ristretta all'Italia e in particolare a Napoli, la carriera di Fiorentino è stata costellata di grandi esecuzioni, alcune delle quali fortunatamente documentate dalla RAI.
Nel disco del quale oggi vi segnaliamo l'esistenza, Fabula classica, per mano di Carla Di Lena, raccoglie alcune delle registrazioni più interessanti effettuate dalla Radio di Stato di concerti del pianista napoletano con le Orchestre di Roma e di Napoli della RAI, in un repertorio che, difficile, viene restituito alla sua reale grandezza da questo eccelso artista.
Vengono dunque alla luce la
Fantasia indiana di Busoni, la
Scarlattiana di Casella e il
Concerto per pianoforte e orchestra di Emilia Gubitosi che l'enorme facilità e naturalezza che contraddistingue il pianismo di Fiorentino esaltano in modo felice: "la irta e scontrosa scrittura busoniana resa con la fluidità e la luminosa chiarezza di Fiorentino è di un fascino irresistibile", e momenti di ineguagliata poesia raccolgono la densa e misteriosa
Fantasia Indiana vive momenti di poesia davvero ineguagliati in felice contrasto con la luminosa
Scarlattiana.
domenica e lunedì 29 febbraio ore 20.00 e 1 marzo 2004 02.00