Gino Cervi

Dagli esordi con Luigi Pirandello, all’insuperato Maigret di Simenon. Primeggia in tutti i generi: teatro, cinema, radio, televisione.

Bologna 3 maggio 1901. Gino Cervi nasce nella terra che lo consacrerà "duro comunista fatto tutto d’un pezzo" nell’indimenticabile duetto con Fernandel in Peppone e Don Camillo.Figlio del critico teatrale Antonio, Gino Cervi respira l’aria del teatro sin da piccolo. Cervi inizia la sua carriera come filodrammatico ed esordisce nel 1924 al fianco di Alda Borelli. Ottiene subito un notevole successo e lavora con le più grandi compagnie teatrali italiane fino a diventare nel 1935 primo attore della compagnia Tofano-Maltagliati.. Sue sono le interpretazioni di Pirandello, Shakespeare, Goldoni, Shaw e Rastand.E’ stato uno degli interpreti più versatili della storia dello spettacolo, spaziando dal teatro serio a quello brillante, dal cinema, alla radio e la televisione. E sarà proprio la televisione a dare a Gino Cervi una rinnovata notorietà soprattutto quando nel 1964 e fino al 1972 è i impeccabile, raffinato interprete del "Le inchieste del commissario Maigret", ispirate al romanzo dello scrittore Georges Simenon. Nel 1972 si ritira dalle scene e si spegne serenamente nel 1974.

Guarda il video ritratto

Rai.it

Siti Rai online: 847