[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Gabriel Garrido e l'Ensemble Elyma

in onda lunedì 17 dicembre alle ore 6,00 (prima puntata)

Gabriel Garrido e l'Ensemble ElymaQuando era piccolo sognava di fare l'archeologo, e in un certo modo ci è riuscito: non opere di scultura o di pittura, ma architetture di suoni ha saputo riscoprire dall'antichità il musicista argentino Gabriel Garrido e far resuscitare dal passato ad un brillante presente, denso di successi e di progetti, tantissima musica pressoché sconosciuta.

Cresciuto in una famiglia non agiata ma amante della musica e della storia, Garrido trascorre l'infanzia nella biblioteca della quale i genitori erano custodi, dove passa ore e ore a leggere, affascinato soprattutto dalla mitologia; contemporaneamente si appassiona alla musica ed inizia lo studio del flauto.

Al Collegium Musicum di Buenos Aires Garrido compie principalmente i suoi studi musicali, è uno dei componenti del (primo quartetto argentino professionista di flauti a becco), e poi si perfeziona in Svizzera, presso la Schola Cantorum di Basilea, a Zurigo e all'interno dell'Ensemble Ricercare.

Valido virtuoso anche di liuto, chitarra barocca e di strumenti ad ancia, come flautista Garrido collaborerà ripetutamente con Jordi Savall, suonando nel suo Hesperion XX e condividendone lo spirito gioiosamente libero ed originale di approccio verso la musica antica - particolarmente il Rinascimento Spagnolo.

Nel 1980 Garrido è co-fondatore del gruppo di musica rinascimentale Glosas, e a Ginevra nel 1981 fonda finalmente il suo Ensemble Elyma; questo termine di origine greca venne usato nel XVI secolo per definire il flauto a becco, e agli strumenti a fiato ed al loro repertorio era inizialmente interessato l'ensemble, che presto allargò i propri orizzonti alla musica vocale e strumentale ed arrivando al periodo barocco.

L'Ensemble è ormai conosciuto e richiesto in tutto il mondo per la validità della sua ricerca e delle esecuzioni, le cui registrazioni discografiche hanno collezionato numerosissimi premi.

Gabriel Garrido è docente in svariati corsi di interpretazione della musica antica, sia in Argentina che in tutta Europa, tra i quali ricordiamo quelli siciliani svolti nella bellissima Erice; dagli anni '90 il musicista argentino si è concentrato sulla riscoperta e valorizzazione del repertorio musicale latino-americano, meritando per questo dall'UNESCO la Mozart Medal.

Proprio questo repertorio a noi così poco conosciuto apre la trasmissione odierna; ascolteremo sei brani tratti dal "Cancionero musical" del portoghese Gaspar Fernandes, cantore, strumentista e maestro di cappella emigrato in Messico, dove morì nel 1629; il materiale musicale - villancicos, canzonette ed ensaladas - proviene dal codice della Cattedrale messicana di Oaxaca, considerato la fonte più ricca del repertorio polifonico del Sud America tra XVII e XVIII secolo.

Parallelamente alla musica latino americana Gariel Garrido ed il suo Ensemble si sono concentrati sulla produzione di Claudio Monteverdi, di cui l'ensemble ha realizzato premiatissimi lavori discografici; dalla Selva Morale e Spirituale (2005) ascolteremo il Pianto della Madonna a voce sola, contrafactum spirituale del celebre lamento di Arianna, in cui gli accenti dolorosi della divina madre dolente si sostituiscono a quelli dell'eroina abbandonata; ad esso è affiancato un Magnificat per voci e strumenti.

Nel 1717 impiegò tre mesi a raggiungere l'Argentina il compositore italiano Domenico Zipoli, uomo "di media statura, due nei sulla gota sinistra" che "si occupò con diligenza di celebrare le feste con pio splendore per mezzo della musica, con grandissimo piacere sia degli ispanici che degli indigeni"; tra le sue opere questa Messa di Sant'Ignazio, ispirata all'ambiente gesuita cui Zipoli apparteneva, eseguita dall'Ensemble Elyma qui supportato dalle voci del Coro de Ninos cantores de Cordoba.

ensemble ELYMA

[an error occurred while processing this directive]