Pubblicato nel 2011 dall'etichetta Concerto, questo compact abbina le due celebri sonate di
Ludwig van Beethoven dell'op. 27 - entrambe sono caratterizzate dall'indicazione
"Sonata quasi una fantasia" - a una pagina di
Luigi Cherubini che si riteneva perduta fino a pochi decenni fa.
Ritrovato negli Stati Uniti e successivamente pubblicato nel nostro paese da Pietro Spada, il
"Caprice ou ètude pour le Fortepiano" dell'autore fiorentino presenta caratteristiche originali nel panorama della musica pianistica italiana, non solo per il fatto di essere in un unico tempo, seppur frazionato all'interno in varie sezioni, ma anche per lo stesso impanto formale, che in qualche modo cerca di conciliare struttura - dove la ripetizione delle idee ha lo scopo anche di esercitazione - e inventiva dell'autore.
L'esecuzione di
Davide Cabassi mette bene in rilievo le caratteristiche di questo brano, che proponiamo in chiusura del programma, in parte legato alla tradizione barocca del capriccio, in parte anticipatore dello studio ottocentesco finalizzato alla tecnica pianistica.