Presentiamo nell'odierna trasmissione un doppio compact prodotto nel 1988 dalla EMI, con registrazioni, risalenti agni anni '60 e agli anni '80, dedicate all'integrale dell'opera per pianoforte del musicista francese
Francis Poulenc, nella pregevole interpretazione del pianista
Gabriel Tacchino, suo conterraneo.
Poulenc, vissuto tra il 1899 e il 1963, fu innanzitutto un eccellente pianista ma attribuì alla propria produzione per lo strumento a tastiera un'importanza certo minore di quella con cui considerava i brani per più ampi organici corali e orchestrali.
Tuttavia la sua produzione comprende una grande varietà di lavori, caratterizzati da spontaneità e brillantezza, velati talvolta da una particolare malinconia, che lo pongono idealmente a metà strada tra il pianismo di Chabrier e quello di Satie.
Si tratta di una repertorio che abbraccia un periodo notevolmente lungo, dai
Trois Mouvements perpétuels del 1918 al
Théme variè del 1951, privilegiando spesso il carattere di improvvisazione, anche in quei brani di più ampio respiro che tuttavia rivelano la consumata