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Almanacco in musica

anniversari e ricorrenze dell'8 gennaio - in onda alle ore 8,00

Almanacco in musicaDi origini portoghesi, il tema della Follia si sviluppa dal XVI secolo come inquietante combinazione tra iterazione ritmica e progressione armonica, e viene scelto come campo di sperimentazione da moltissimi musicisti.

Fra questi ricordiamo oggi Arcangelo Corelli (Fusignano, 17 Febbraio 1653 - Roma, 8 Gennaio 1713), universalmente riconosciuto - oggi come dai contemporanei - come colui il quale portò i generi della Sonata e del Concerto alla massima perfezione formale, imitato e preso a paradigma, in Italia e in Europa, da tutti i compositori successivi.

Inserito nel circolo di artisti e intellettuali raccolti intorno a Cristina di Svezia in quella che diverrà l'Accademia dell'Arcadia, Corelli fu, a Palazzo Farnese e poi a Palazzo Riario, direttore e coreografo, oltre che compositore e violinista, nella splendida corte della grande "Regina di Roma".

Arcangelo Corelli - Sonata in re min per vl e b. c. op. 5 n. 12 "la Follia"

Figlio naturale di un principe e una baronessa di origini austriache, Sigismund Thalberg (Ginevra, 8 Gennaio 1812 - Posillipo, 27 Aprile 1871) studiò a Vienna dove fu nominato Virtuoso della Camera Imperiale.

Le sue doti di pianista lo posero più volte a confronto con Franz Liszt; la querelle cui parteciparono, come sostenitori delle due parti anche Fétis e Berlioz si svolse sulle pagine della Gazette Musicale de Paris e culminò in un concerto, sorta di duello musicale in cui la Principessa di Belgioioso, eletta arbitro tra i due sfidanti, ne proclamò la pari eccellenza.

Sposato alla figlia di un celebre cantante, Thalberg conobbe il mondo operistico che tanta parte ebbe nella sua ispirazione compositiva: le parafrasi pianistiche di opere celebri rappresentano la sua produzione più apprezzata, nella quale il musicista elabora temi di Mozart, Weber, Meyerbeer, Halévy, Rossini Bellini, Donizetti, Spontini, Verdi.

Sigismund Thalberg - Fantasia per pf op. 3 su temi dell'opera "l'Assedio di Corinto" di Rossini

Il violoncellista Pierre Fournier (Parigi, 24 Giugno 1906 - Ginevra, 8 Gennaio 1986) è stato brillante esempio di longevità musicale: suonò infatti nel suo ultimo concerto, un recital alla Queen Elizabeth Hall di Londra del 1984, a ben 78 anni.

Concertista apprezzato in tutto il mondo, si guadagnò la definizione di violoncellista aristocratico"; in tutte le biografie si ricorda l'amichevole scambio di battute col violoncellista Paul Tortelier, al quale Fournier disse ammirato, dopo averlo applaudito in un concerto, che egli avrebbe voluto avere la mano sinistra del collega; al che Tortelier rispose: "E io vorrei avere la tua destra".

Pur se lontana dalla visione esecutiva e sonora della musica barocca stabilizzatasi ai giorni nostri come politically correct, l'esecuzione vivaldiana che vi proponiamo offre integra la misura di una personalità interpretativa di altissimo livello e di attualissima musicalità.

Antonio Vivaldi - Concerto in mi min per vcl archi e b. c.

La vicinanza tra le date di nascita e morte di Michael Tippett (Londra, 2 Gennaio 1905 - 8 Gennaio 1998) offre l'opportunità di annotazioni ravvicinate sul compositore britannico: l'ambivalenza, che potrebbe essere presa a tratto distintivo della personalità del musicista - e non solo banalmente in relazione alla sua identità sessuale - si esplica nella produzione di Tippett in una propensione ad elaborare grandi elementi della tradizione musicale e svolgerne i presupposti secondo un pensiero di grande modernità.

Ciò accade anche in modo dichiaratamente esplicito nelle composizioni in cui Tippett si rifà a due musicisti del passato, Corelli e Haendel, ad entrambi i quali l'artista inglese dedica un lavoro orchestrale significativamente intitolato Fantasia.

Michael Tippett - Fantasia su un tema di Haendel, per pf e orch

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