L'assemblea degli animali
di Marco Ardemagni
Là nel bosco gli animali
Son riuniti in assemblea
Mancan solo cernie e squali
È in ritardo la marea.
C’è parecchio malcontento
Tra diversi consiglieri
Si discute un argomento
Fonte di problemi seri.
Troppo usano gli umani
(Prima causa d’ogni male)
Ieri , oggi e anche domani
La metafora animale.
Una papera si lagna:
“Se il portiere fa un errore
O in tv c’è una magagna
Citan me, che disonore”.
“Se però non sei di turno”
Le fa un granchio spazientito
Che era stato taciturno
“Sono io l’insolentito”.
Tuona il cane: “L’uomo è ingrato
Io lo tratto con amore
Ma se è scarso e inadeguato
Chiaman me l’infame attore”.
Ma è la piovra la più dura:
“M’idolatran come entrée
Se però hanno paura
Della mafia, citan me”.
Stanchi d’esser presi in giro
Sono pure il pappagallo
Il pidocchio, il verme, il ghiro
Il serpente e lo sciacallo.
Però l’aquila dissente
E con lei più di un rapace.
Anche il falco si risente:
“La metafora ci piace
Voi non siete soddisfatti
Ma con iena, rospo, mulo
Siete solo quattro gatti
Quindi andate a dirlo all’uomo”.