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L'Africa di Sarah Jane Morris a King Kong

Lunedì 6 ottobre 2014



Lo spazio live di oggi a King Kong è dedicato al nuovo disco di Sarah Jane Morris. Riascolta la puntata.
La cantautrice britannica r&b, soul e jazz con quattro ottave di grinta e passione, eseguirà dal vivo alcuni brani del cd appena uscito, “Bloody Rain”, con l’accompagnamento di Tony Remy, il chitarrista che ha collaborato alla scrittura di molte canzoni di questo nuovo progetto internazionale. Un disco per celebrare il popolo africano, del passato e del presente, senza idealizzare l’Africa moderna o elogiare le sue bellezze ed energie, nascondendo dietro ad un velo le sue contraddizioni.





I ritmi contagiosi di queste canzoni non mascherano testi intransigenti su argomenti difficili – le vite da incubo dei bambini soldato (‘No Comfort for Them’), la tragica contraddizione  che sta dietro al delitto d’onore (‘No Beyonce’), l’aumento dell’omofobia in alcune zone dell’Africa (‘David Kato’), la corruzione generata dal potere assoluto (‘Bloody Rain’).
La voce di Sarah Jane Morris è stata più volte paragonata dalla migliore critica internazionale a quella di Nina Simone e Janis Joplin, la sua capacità di scrittura si è sempre incentrata sulla massima qualità musicale e anche in Bloody Rain il tema della difesa dei diritti LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual, Trasgender) in tutto il mondo, ma soprattutto nell’Africa emergente, è al centro di un lavoro di grandissimo impatto emotivo, che raccoglie accanto alla rossa pasionaria inglese nomi noti e emergenti da tutto il mondo: i compagni di sempre Tony Remy, i chitarristi Dominic Miller e Tim Cansfield, il batterista Martyn Barker, il bassista Henry Thomas, Johnny Brown e il marito Mark Pulsford alla scrittura, ma anche il cantautore nigeriano Keziah Jones, la vocalista Eska dallo Zimbawue, il senegalese Seckou Keita alla kora, il brasiliano Adriano Adewale alle percussioni e il suonatore di fiati newyorchese, nato a Tel Aviv, Avishai Cohen al flicorno, l’armonica di Adam Glasser ad introdurre il Soweto Gospel Choir, il chitarrista da Trinidad Tim Cansfield.

 










 

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