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Le voci della lirica: mezzosoprano, Teresa Berganza

in onda martedì 21 febbraio alle ore 14,30

Le voci della lirica: mezzosoprano, Teresa Berganza Alle soglie degli 80 anni, Teresa Berganza è ad oggi la più significativa voce di mezzosoprano nella storia recente del canto: vera maestra di raffinatezza, misura ed eleganza e nel contempo autentica dominatrice della scena.

I brillanti esordi della sua carriera si concentrano in pochi anni; primo premio di Canto al Conservatorio di Madrid nel 1954, debutto operistico come Dorabella nel '57 al Festival di Aix-en-Provence: la critica francese annunciò la nascita di una cantante che avrebbe segnato un'epoca, e così fu.

Dello stesso anno il debutto alla Scala; nel '58 a Glyndebourne Teresa è Carmen, personaggio cui rimarrà sempre molto legata; nel 1959 per la prima volta è al Covent Garden come Rosina nel Barbiere di Siviglia, del quale ricordiamo la storica versione cinematografica del 1972 con la regia di Jean-Pierre Ponnelle in cui la Berganza è alla Scala, diretta da Abbado insieme a Hermann Prey, Luigi Alva, Enzo Dara e Paolo Montarsolo.

Il recital presso la Carnegie Hall nel 1964 è il primo di una ininterrotta serie; del '67 è il debutto al Metropolitan nel ruolo di Cherubino, personaggio tra i più emblematici della voce di mezzo-soprano (e, se potete, ascoltate entrambe le arie del mozartiano giovanetto en travesti eseguite dalla nostra ospite odierna: una scuola di naturalezza, stile, eleganza ed espressività senza paragoni); delle Nozze di Figaro ricordiamo anche la versione 1963 in cui con Teresa Berganza sono Mirella Freni e Tito Gobbi (e, già che ci siamo, anche il ruolo vocale e cinematografico di Zerlina nel Don Giovanni di Joseph Losey, 1979).

Internazionale il successo che la cantante spagnola ha ottenuto sulle scene e nelle sale: la sua emissione morbida e naturale, il legato impeccabile, il nitore delle agilità, la maturità interpretativa ed una presenza scenica sempre vivissima, mai caduta in eccessi melensi; il senso della misura e un'eleganza innata sono davvero le cifre principali dell'arte di questa cantante.

Il momento del recital solistico è, al pari dell'opera in scena, assolutamente imprescindibile per Teresa Berganza: in esso la cantante propone in godibile alternanza brani cameristici di vari periodi, offrendo accanto alle famigerate "Violette" di Scarlatti i lieder di Schumann e Wolf insieme a repertori tratti dalle amate zarzuelas e da un folklore spagnolo per nulla banale ma sempre intenso, intimo e raffinato.

Questa commistione di epoche e generi non arreca alcun danno al piacere dell'ascolto - una volta che si sia ragionevolmente rinunciato alla pseudo-filologia; il pubblico viene anzi stimolato dalle differenti caratteristiche musicali che hanno come trait d'union il timbro inconfondibile della splendida señora madrilena che solo alla fine dei suoi concerti (cioè al settimo, ottavo bis!) si concede piccoli accenni di divismo.

L'insegnamento è una parte importantissima della Berganza di oggi, con seminari e master-classes in Spagna ma anche a Parigi, Roma e San Pietroburgo; in essi la cantante non risparmia voce ed energie, (anzi intona spesso con gli allievi, e senza abbassare l'ottava!); per evitare i rischi dovuti all'eccessiva generosità del suo impeto didattico, come lei stessa racconta, alterna sapientemente lezioni ed esibizioni; nella sua lunga attività il grande mezzosoprano non si è mai arrischiato in ruoli vocali a lei inadatti, costruendo la sua carriera su una cognizione acutamente saggia delle sue doti e della propria vocalità.

Tra gli ascolti operistici di oggi Haendel, Gluck, Paisiello, Cherubini, Mozart e Rossini, Thomas e De Falla; concluderemo il programma con l'Habanera dalla Carmen di Bizet; tutta spagnola la compagine che accompagna Teresa Berganza: l'Orchestra Sinfonica di Siviglia e il Coro del Gran Teatro di Cordoba diretti da Garcia Navarro, con cui gusteremo appieno l'intensità del temperamento musicale della grande interprete, reso tutt'uno con quello eterno del fascinoso personaggio.

Teresa Berganza: Official Website

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