Con questo compact pubblicato dalla EMI nel 2010, l'indimenticabile Claudio Abbado continuava il suo progetto per il tricentenario di Giovanni Battista Pergolesi, insieme all'Orchestra Mozart, al coro della Radio Radiotelevisione Svizzera e a solisti del calibro di Sara Mingardo e Veronica Cangemi.

Sotto la sua guida i giovani esecutori della formazione orchestrale con sede a Bologna suonavano con strumenti d'epoca, per dare ulteriore brillantezza alle pagine presentate nel programma di questo secondo dei tre compact previsti, dove troviamo la rara Messa di S. Emidio e lo stupendo Salve Regina.

Nella musica scritta da Pergolesi in soli 26 anni di vita, la produzione sacra riveste un ruolo significativo, legata anche alla ricca vita liturgica presente nella Napoli di inizio '700, ove il musicista aveva studiato. La "Missa" dedicata a S. Emidio - con cui apriamo l'odierna trasmissione - sembra essere legata alla solenne celebrazione che fu officiata il 31 dicembre del 1732 a Napoli. A seguito dei disastrosi eventi sismici che avevano colpito l'area partenopea tra il 1731 e il 1732, la città aveva deciso infatti di mettersi sotto la protezione del santo. Seguendo la forma breve solitamente usata a Napoli, la messa è costituita dai soli Kyrie e Gloria, nei quali peraltro viene usato l'artificio del doppio coro, per accentuare l'effetto 'stereofonico' durante le sezioni imitative.