Da Leos Janacek, il più importante tra i musicisti cechi del primo ‘900, ha preso il suo nome l’orchestra da camera nata nel 1964 guidata dal 2008 dal violinista Jakub Černohorský e dedita con successo all’esecuzione e alla divulgazione dei repertori musicali della propria terra.

Per l’etichetta Chandos Records la Janacek Chamber Orchestra ha realizzato nel 2011 una incisione dedicata a musiche trascritte o originariamente destinate al proprio organico da tre grandi compositori cechi: Janacek, Pavel Haas, suo allievo morto ad Auschwitz, e Martinu.

Del primo presentiamo sia una Suite orchestrale che la trascrizione del Quartetto n. 1 ispirato alla celeberrima Sonata a Kreutzer di Leone Tolstoi (qui nella versione per orchestra d’archi di Richard Tognetti); di Bohuslav Martinu, prolifico musicista ceco naturalizzato statunitense, proponiamo la trascrizione che lo stesso autore realizzò del proprio sestetto per archi (due violini, due viole e due violoncelli), composizione che nel 1932 gli valse il Premio Coolidge, trampolino di lancio della sua brillante e lunga carriera musicale.