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A sedici anni di distanza dal primo celebre "Officium", pubblicato nel 1994 e seguito cinque anni dopo dal doppio "Mnemosyne", Hillard Ensemble e Jan Garbarek tornano insieme per un nuovo progetto discografico sotto la sapiente egida di Manfred Eicher. "Officium novum" pubblicato nel settembre 2010 per la ECM, volge il suo sguardo al repertorio dell'Europa orientale, in particolar modo quello della Chiesa Armena raccolto e arrangiato nei primi anni del '900 dal sacerdote e musicologo Komitas Vardapet.
Immerse in queste sonorità che riportano alla liturgia bizantina e ortodossa, le quattro voci dell'Hilliard Ensemble accolgono ancora una volta le improvvisazioni di Garbarek, che col suo sassofono sembra tracciare le linee di una religiosità universale, arrivando a un risultato che lancia la musica verso inediti orizzonti.
Il sito ECM
Jan Garbarek
in onda sabato 12 dicembre alle ore 12,00
A sedici anni di distanza dal primo celebre "Officium", pubblicato nel 1994 e seguito cinque anni dopo dal doppio "Mnemosyne", Hillard Ensemble e Jan Garbarek tornano insieme per un nuovo progetto discografico sotto la sapiente egida di Manfred Eicher. "Officium novum" pubblicato nel settembre 2010 per la ECM, volge il suo sguardo al repertorio dell'Europa orientale, in particolar modo quello della Chiesa Armena raccolto e arrangiato nei primi anni del '900 dal sacerdote e musicologo Komitas Vardapet.Immerse in queste sonorità che riportano alla liturgia bizantina e ortodossa, le quattro voci dell'Hilliard Ensemble accolgono ancora una volta le improvvisazioni di Garbarek, che col suo sassofono sembra tracciare le linee di una religiosità universale, arrivando a un risultato che lancia la musica verso inediti orizzonti.
Il sito ECM