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14 OTTOBRE

Il Santo  del Giorno
 

san callisto
OTTOBRE XIV
 

Callisto I, (….-Roma,222) è stato il 16° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Fu martirizzato nel 222 durante una sollevazione popolare. Le sue reliquie sono conservate sotto l’altare maggiore nella basilica di Santa Maria in Trastevere.

Quasi tutte le notizie si devono alle testimonianze di  sant'Ippolito. Sarebbe stato schiavo e malversatore del denaro del suo padrone Carpoforo. Fuggì e venne riacciuffato venendo condannato alla macina. Appena graziato provocò dei disordini in una sinagoga, finendo per essere condannato alle miniere in Sardegna nel 186-189 circa.

Dopo la sua liberazione, nel 190-192, come liberto aprì un banco nella regio terza di Roma, popolata quasi esclusivamente da cristiani, che fallì travolta dalla crisi inflazionistica del II secolo. Fu diacono di Zefirino, che gli affidò la direzione di un cimitero sulla via Appia (detto appunto catacombe di San Callisto).

La sua elezione al Soglio di Pietro nel 217 ( circa) provocò lo scisma di Ippolito di Roma, considerato antipapa.

L'Historia Augusta afferma che da un luogo su cui fece erigere un oratorio,  si dice che questa sia stata l'origine della basilica di Santa Maria in Trastevere. Tuttavia, secondo quanto affermato nel Catalogo Liberiano, questa basilica fu fatta costruire da papa Giulio I. Forse l'intervento costruttivo di papa Callisto è da ricercarsi nella vicina chiesa di San Callisto. Essa, inoltre, contiene un pozzo in cui la leggenda dice che fu gettato il corpo del papa. È questa, con molte più probabilità, la chiesa fatta edificare da Callisto.

Secondo la tradizione, l'imperatore Alessandro Severo, benevolente nei confronti dei cristiani, lo tenne in grande considerazione tributandogli onori divini; avrebbe conservato la sua immagine in una sorta di piccolo tempio nella propria dimora e avrebbe ordinato la costruzione di un tempio per il Dio dei cristiani, causando la sollevazione popolare dei pagani. In assenza dell'imperatore, egli poté essere catturato, fu percosso con verghe, defenestrato con un sasso legato al collo, e quindi annegato in un pozzo.
Intorno ad esso fu edificata la chiesa omonima, nelle immediate vicinanze della Basilica Maggiore di Santa Maria in Trastevere.

Fu sepolto nella catacomba di Calepodio sulla via Aurelia. Nel 790 papa Adriano I fece traslare le sue reliquie nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Papa Gregorio IV (827-843) ritrovò il suo corpo e quello di san Calepodio sotto l'ingresso della basilica e li fece deporre sotto l'altare maggiore
 

Nel  Martirologio  si celebra anche:

S. Lupulo
A Capua in Campania, ricordo di S. Lupulo, martire.

  I SANTI DEL GIORNO

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