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Musica da Camera di Nino Rota

in onda mercoledì 1 settembre alle 20

Musica da Camera di Nino RotaE' considerato come il nume tutelare della musica da film italiana; e il suo nome resta legato inscindibilmente a Federico Fellini, regista per il quale ha composto le musiche dei più importanti film; ma anche legato all'Oscar vinto con le musiche per il film di Ford Coppola, Il padrino, parte prima e seconda, che ha risollevato le sorti dell'arte nazionale. E, in ogni caso, sue sono le musiche per molte opere di De Filippo, Visconti, Monicelli, Zeffirelli, Wertmuller, Clement, Castellani, Pietrangeli.

Bambino prodigio; fu un piccolo fenomeno: all'età di 11 già aveva composto, e piccole cose interessanti. Venne inviato in America, a Filadelfia, poi al ritorno una seria disquisizione su Gioseffo Zarlino. Di lì la carriera, che prevede anche una grande spazio per la didattica (1937 teoria e solfeggio al Liceo Musicale di Taranto, 1940 armonia e composizione al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, 1950 direttore dello stesso conservatorio) a fianco all'inesausta attività compositiva.

Ma del meno noto Rota, con i giorni di oggi si è tornato a parlare: del Rota operistico (importanti alcune riprese di sue opere liriche), sinfonico e cameristico.

A quest'ultimo dedica spazio il concerto dal Quirinale del Trio Albatros, una formazione recente che su Rota ha molto lavorato ed insistito e che presenta l'Allegro veloce, per flauto e pianoforte, la Sonata del 1936-1937 per violino e pianoforte, i Cinque pezzi facili del 1972 per flauto e pianoforte, l'Improvviso "Un diavolo sentimentale" del 1969 per violino e pianoforte, e il Trio del settembre 1958 per flauto, violino e pianoforte.

Nino Rota, musica da camera
ai Concerti del Quirinale
in onda sul V Canale della Filodiffusione

Nino Rota su Wikipedia

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