Il panorama delle composizioni di Robert Schumann presentate nell'odierno programma è piuttosto articolato. Si va dal Requiem für Mignon, scritto in quel 1849 così fecondo per il musicista tedesco, ai Fantasiestücke op. 88 per pianoforte, violino e violoncello - del 1842 - pagina pregevole del repertorio cameristico di Schumann.

Pur non raggiungendo i risultati del celebre Concerto, l'Introduzione e allegro per pianoforte e orchestra op. 134 resta una pagina di estremo interesse, per intensità espressiva e vigore ritmico, mentre il ciclo Album für die Jugend, dal quale proponiamo alcuni ascolti, appartiene a quella parte della letteratura pianistica in cui il compositore si adegua alla semplicità del mondo infantile, seppur idealizzato da una forte e non certo semplicistica ispirazione musicale.

Da segnalare infine i Jagdlieder op. 137, pagina pensata per l'associazionismo corale così fecondo in terra tedesca all'epoca di Schumann ma anche ai nostri giorni.

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