Roberto Abbado e Remo Girone celebrano Giuseppe Verdi

in diretta web su questo sito Venerdì 11 gennaio 2013 alle 20.30

È una meditazione sul tema del potere proposta attraverso la grande musica di Giuseppe Verdi, di cui si celebrano i 200 anni dalla nascita, il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma venerdì 11 gennaio alle 20.30, e trasmesso in streaming sul sito di La Musica di Raitre e su www.osn.rai.it, ma anche in diretta radiofonica su Radio3 e in differita su Rai5 a partire dalle 22.15.

Protagonista sul podio Roberto Abbado, che propone una scelta di arie, duetti e brani sinfonici dalle opere di Verdi, tutti legati al tema del potere; accanto a lui l’attore Remo Girone, che recita brani di Shakespeare e altri autori, anch’essi attinenti al potere.

“Certi personaggi verdiani – dice Girone – ricordano molto il boss mafioso Tano Cariddi della Piovra. Cariddi è un uomo che per il potere ha fatto il vuoto intorno a sé, trovandosi alla fine privo di qualcuno per cui fare qualcosa”. E l’incontro tra l’individuo e il potere, sia esso politico o religioso, è uno dei temi più cari a Verdi, che ne ha fatto il perno della drammaturgia di alcune delle sue opere più celebri. Un potere la cui brama può portare alla rovina, conducendo al ricatto o al delitto, e che comunque è sempre fonte di profonda solitudine.

Protagonisti del concerto, intitolato “Verdi e il potere”, anche alcuni dei maggiori interpreti verdiani di oggi: il soprano Nkosazana Dimande, che propone l’aria “O patria mia” e, insieme al baritono Dario Solari, il duetto “Rivedrai le foreste imbalsamate”, dall’Aida; Dario Solari canta anche la grande aria dal Macbeth “Pietà, rispetto, amore” e, insieme al basso Dmitrij Beloselskij, il duetto dal Don Carlo “Restate!”. Beloselskij è impegnato poi nell’aria dall’Attila “Mentre gonfiarsi l’alma”, e in quella di Filippo II, dal Don Carlo, “Ella giammai m’amò”; con il basso Aleksej Tanowitskij poi, sempre dal Don Carlo, propone il duetto di Filippo con il Grande Inquisitore. Il programma della serata è completato dal Preludio dei Masnadieri, da quello dell’Aida, e dal Ballo della Regina dal Don Carlo, dai Ballabili del Macbeth e dell’Otello.

 

Roberto Abbado direttore
Remo Girone voce recitante
Nkosazana Dimande
soprano
Dario Solari baritono
Dmitrij Beloselskij basso
Alexei Tanovitsky basso

VERDI E IL POTERE

 Giuseppe Verdi
I Masnadieri.
Preludio
Attila. “Mentre gonfiarsi l’anima” – scena  e aria di Attila, Atto I (Beloselskij)
Aida. Preludio
Aida. “Qui Radames verrà… O cieli azzurri” – Aida, Atto III (Dimande)    
Aida.  “Rivedrai le foreste imbalsamate” – duetto di Aida e Amonasro, Atto III (Dimande, Solari)
Macbeth. Ballabili, Atto III
Macbeth. “Perfidi! All’Anglo… Pietà, rispetto, amore” – scena e aria di Macbeth, Atto IV (Solari)
Don Carlo. “Restate” – duetto di Rodrigo e  Filippo, Atto II (Beloselskij, Solari)
Don Carlo. Ballo della Regina, Atto III
Don Carlo. “Ella giammai m’amò” – scena e cantabile di Filippo, Atto IV
Don Carlo. “Il Grande Inquisitor” – scena e duetto di Filippo e il Grande Inquisitore, Atto IV (Beloselskij, Tanowitskij)
Otello. Ballabili, Atto III

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