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L'opera lirica: Schwanda, il suonatore di cornamusa

in onda martedì 24 aprile alle ore 21,00

L'opera lirica: Schwanda, il suonatore di cornamusaStrakonice è una città della Repubblica Ceca, situata nella Boemia del sud; qui Josef Kajetán Tyl ambienta nel 1847 il suo racconto fantastico "Lo zampognaro di Strakonice", divenuto poi uno dei più famosi testi della drammaturgia ceca.

Similmente al pifferaio magico di Hamelin narrato dai fratelli Grimm, anche Schwanda riesce ad ottenere con il suono del suo strumento effetti meravigliosi: suonando egli rompe l'incantesimo che costringeva la Regina ad avere un cuore di ghiaccio, incanta la folla intervenuta per assistere alla sua esecuzione, capitato negli inferi allieterà perfino il demonio (il quale, poverino, essendo un celebre baro non trova chi giochi a carte con lui).

D'altronde Schwanda non è certo un angioletto e si caccia in varie disavventure - tra cui una amorosa con la stessa Regina - facendo soffrire la dolce moglie Dorotea e rischiando la vita; a provocare le disavventure stesse però non è il musicante ma un truffatore, Babinski, che sarà anche il "deus ex machina" della vicenda, salvando Schwanda dal patibolo e vincendo il diavolo in una diabolica partita a carte.

Da questa sorta di favola popolare il musicista praghese Jaromir Weinberger ricavò nel 1926 il materiale per il suo "Schwanda, il suonatore di cornamusa" opera in musica che venne rappresentata l'anno seguente a Praga nella sua versione originale in ceco; a questa esecuzione seguì quella in traduzione tedesca (1928), poi in sloveno (1929), lettone (1930) e bulgaro (1931): segno questo del successo che la fantasiosa fiaba musicale ottenne presso il pubblico.

Svolti gli studi musicali a Praga e Lipsia - qui sotto la guida di Max Reger - Weinberger sviluppò il suo stile musicale, rivelandosi piuttosto esperto nell'armonizzazione e nell'orchestrazione; nel suo "Svanda Dudák" egli asseconda soprattutto la vena più briosa ed accattivante del suo istinto musicale, ben adeguandosi al clima burlesco della storia.

"Schwanda, il suonatore di cornamusa" è ricordata come una delle opere maggiormente rappresentate tra la I e la II guerra mondiale (nell'ordine di migliaia di rappresentazioni nei teatri di tutto il mondo, incluso il Metropolitan di New York); la "Polka e Fuga" tratta da quest'opera ha avuto grande circolazione anche nella sua versione da concerto, usata tra l'altro da Walt Disney per il cartoon "Fantasia 2000".

Proponiamo dell'opera di Weinberger una godibile versione in tedesco che si avvale di grandi interpreti come Hermann Prey e Lucia Popp.

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