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I 150 anni dell'Unità d'Italia

L’Orchestra Sinfonica della Rai apre i 150 anni dell'Unità d'Italia

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai torna a Reggio Emilia per festeggiare il Tricolore, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Venerdì 7 gennaio alle 12 il giovane direttore italiano Michele Mariotti debutta sul podio della compagine Rai nello stesso giorno e nella stessa città in cui, nel 1797, venne sventolata per la prima volta la bandiera italiana.

In programma, la Sinfonia dai Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, quattro fogli d’album di Luciano Berio (Fanfara, Entrata, Festum, Encore) che Pierre Boulez ha raccolto sotto il titolo di Quatre dédicaces per orchestra, l’Ouverture dall’Egmont di Ludwig van Beethoven, e la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Gioachino Rossini. Il concerto è trasmesso in diretta sul canale Rai Storia, che lo ripropone in una puntata speciale dedicata all’Orchestra Rai domenica 9 gennaio in prima serata.

Sono molto felice – spiega il 31enne direttore Mariotti – di quest’esordio che ho dovuto rimandare ben due volte per motivi di salute e sono orgoglioso di dirigere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in particolare, per un evento dal forte impatto storico e simbolico per l’Italia”.

La festa del Tricolore viene celebrata anche da Radio3, che alle 10.00 di venerdì 7 gennaio apre con “Tutta la città ne parla”, in diretta dagli studi Rai di Napoli per parlare, da una città-simbolo del Sud, di Risorgimento ed Unità, ragionare su cosa è stata l'unificazione per il Mezzogiorno, tornare su alcune polemiche che si sono riaccese negli ultimi tempi, discutere anche dell'eterno dualismo economico e sociale del nostro Paese. Interverranno Maurizio Braucci, scrittore e sceneggiatore, Amato Lamberti, fondatore dell'Osservatorio sulla camorra e docente di Sociologia della Devianza e della Criminalità, Marco Demarco, direttore de Il Corriere del Mezzogiorno e Paolo Frascani, docente di Storia Economica e Storia Sociale dell'Europa contemporanea alla facoltà di Scienza Politiche dell'università "L'Orientale" di Napoli.

La lunga diretta del 7 gennaio da Reggio Emilia, a mezzogiorno, inaugura anche le trasmissioni di Radio3 per il centocinquantenario dell'Unità d'Italia.

Si comincia alle 12.00 al Teatro Municipale Romolo Valli con un Concerto per il Tricolore eseguito dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alla presenza del Presidente della Repubblica. Si prosegue poi alle 15.00 dal Teatro Cavallerizza con “Speciale Fahrenheit Tre colori”, un pomeriggio di idee, musica e spettacolo condotto da Marino Sinibaldi con ospiti prestigiosi e in collaborazione con la Fondazione “I Teatri Reggio Emilia”. Ma quella di Reggio Emilia sarà solo la prima tappa del lungo viaggio di Radio3 attraverso 150 anni di storia nazionale con la nuova trasmissione “Tre colori”, in onda dal 10 gennaio dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 14.30. Su Radio3, “Tre colori” sarà un punto di riferimento costante, quotidiano, per raccontare la storia, le storie di questi 150 anni dell’Unità d’Italia.

Lo spiega il direttore di Radio3, Marino Sinibaldi: “L’idea di prendere i tre colori della bandiera italiana per farne un programma è nata dal fatto che il bianco-rosso e verde rappresentano il simbolo del Paese, ma anche della sua diversità. Sono in tutto 150 puntate, una al giorno, e altrettante storie, le storie più varie: Nord e Mezzogiorno così diversi e forse distanti, ma anche la nascita dell’Autostrada del Sole che unisce, che percorre la nostra Penisola. Simboli, tanti simboli che in questi 150 anni hanno unito il Paese, ma senza mai cancellarne le diversità. Il nostro pubblico vuole sapere, è curioso. Ai giovani racconteremo, in modo mai retorico, le cose che sono state fatte qui in Italia anche grazie ai giovani: in fondo l’aggregazione l’hanno inventata proprio loro, già nel Risorgimento. E oggi questo concetto di cercarsi, scambiarsi idee, notizie ed altro è sempre attuale. Certo, sono cambiati i mezzi: sto pensando a facebook!”.

Fonte: Ufficio Stampa Rai
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