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Cambiamenti climatici e scioglimento dei ghiacciai

GLI ULTIMI 20 ANNI SONO STATI I PIÙ CALDI DELLA STORIA DELLA TERRA

Sono anni che si parla di global warming e che si lanciano allarmi mai pienamente compresi, ma ora stanno avvenendo dei cambiamenti ambientali che potrebbero far precipitare la situazione.

LE CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEL NOSTRO PAESE: LE ALPI

Le Alpi sono riconosciute come un'area importante per la conservazione a livello mondiale e sono state incluse dal WWF nelle Global 200 - che riunisce le 238 ecoregioni rappresentative degli habitat e delle specie più importanti al mondo. Considerate “cerniera” tra le nevi e il Mediterraneo, le conseguenze dei  cambiamenti climatici ne hanno già divorato il 54% dei ghiacciai in un secolo e mezzo e si stima che entro il 2100 rischiano di far scomparire praticamente tutti i ghiacciai italiani, con gravi conseguenze sulla disponibilità di acqua e il dissesto idrogeologico.

I cambiamenti climatici stanno mettendo a serio rischio la conservazione di questo importantissimo patrimonio di biodiversità: la temperatura aumenta e la fusione dei ghiacciai accelera. Nell'ultimo secolo il riscaldamento globale ha portato all'arretramento di tutti i ghiacciai e ad uno spostamento verso l'alto della vegetazione alpina. Nel lungo periodo, specie animali e vegetali tipiche della pianura colonizzeranno le quote più alte e le specie alpine saranno costrette a spostarsi ad altitudini sempre più elevate, fino a quando semplicemente esse non avranno più spostarsi habitat a disposizione, il che le condannerà all'estinzione. Un'altra conseguenza prevedibile e da non sottovalutare del riscaldamento globale è la diffusione di specie invasive alloctone provenienti da parchi e giardini, fenomeno già osservabile nelle Alpi meridionali.

QUALCHE NUMERO

La temperatura media delle Alpi è aumentata di 1,5 °C nel corso dell'ultimo secolo.
Il riscaldamento globale ha già un impatto particolarmente grave sulle aree montane. Già si registrano cambiamenti nei modelli di precipitazione piovosa e nevosa, insieme ad un aumento nella frequenza e nell'intensità degli eventi meteorologici estremi, come le inondazioni e le valanghe. Con l'aumento della temperatura, aumenta la fusione dei ghiacciai. Le misurazioni realizzate dagli esperti dell'Istituto Meteorologico italiano sul ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso) hanno rilevato un ritiro frontale di 20 metri e una perdita di spessore di circa 2 metri.

IL PROGRAMMA ALPI EUROPEO

Per conservare la ricchezza naturale delle Alpi, si è reso necessario un nuovo approccio alla conservazione. WWF Italia, WWF Austria, WWF Francia, e WWF Svizzera lavorano insieme grazie al coordinamento del Programma Alpi Europeo (European Alpine Programme - EALP), con l'obiettivo di attuare una strategia transfrontaliera per la conservazione di questo patrimonio naturale per le future generazioni, tramite l'adozione degli standard di conservazione ecoregionale, l'attuazione da parte dei vari uffici WWF nazionali di un approccio conservativo integrato su vasta scala e a lungo termine e attraverso il sostegno agli obiettivi della Convenzione delle Alpi e dalla Convenzione sulla diversità biologica.

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