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Note d'attualità: eventi e protagonisti della scena musicale in Italia

in onda sabato 31 marzo alle ore 21,00

Note d'attualità: eventi e protagonisti della scena musicale in ItaliaLa Settimana Santa del 2012 prevede diversi impegni per Zubin Mehta e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino: al tradizionale concerto di Pasqua presso il Duomo di Orvieto, che avrà luogo martedì 3 aprile e sarà trasmesso in differita su RAI 1 la sera di Venerdì Santo, dovrebbero far seguito i due concerti in programma al Teatro Comunale di Firenze giovedì 5 e venerdì 6, e in questo caso l'uso del condizionale è dovuto allo stato di crisi della Fondazione del Maggio Musicale, proclamato qualche giorno fa dal Sindaco di Firenze Matteo Renzi e dalle agitazioni sindacali che ad esso hanno fatto seguito. C'è grande preoccupazione soprattutto per i 70 paventati licenziamenti, ma si spera che grazie al carisma del Maestro Mehta e al senso di responsabilità delle maestranze tutti gli impegni possano essere condotti in porto. I concerti del 5 e 6 aprile prevedono musiche di autori rappresentanti universi sonori completamente diversi tra loro: Wagner, Stravinsky e Bruckner.

Domenica 1° aprile alle ore 19,45 Christoph Eschenbach dirigerà a Milano un programma comprendente l'ultima Sinfonia di Mozart e la Prima di Brahms, nell'ambito del progetto "Filarmonica della Scala al Cinema", avviato da Daniel Barenboim il 26 gennaio scorso in occasione del trentennale dell'Orchestra. Il progetto consente agli spettatori di 40 sale cinematografiche italiane e altrettante nel resto del mondo di assistere al concerto in diretta e in alta definizione, esperienza resa ancora più emozionante dall'opportunità di osservare da vicino l'orchestra, i passaggi solistici, i gesti e le espressioni del direttore, ascoltando ogni dettaglio con precisione assoluta. Inoltre il regista Francesco Micheli guiderà in esclusiva gli spettatori dei cinema dietro le quinte e nel foyer del Teatro alla Scala raccogliendo interviste con gli artisti, spiegazioni e commenti. La magia del concerto dal vivo sposa dunque le più avanzate tecnologie multimediali per favorire l'accostamento alla grande musica di un pubblico sempre più vasto.

Il Teatro Malibran di Venezia, gioiello seicentesco che vide nel 1709 la prima rappresentazione dell'Agrippina di Georg Friedrich Haendel, ospiterà l'Orchestra del Teatro La Fenice e il direttore Dmitri Kitajenko per due concerti - giovedì 5 e sabato 7 aprile - dedicati a importanti pagine della letteratura musicale russa. Nato a Leningrado nel 1940, Kitajenko vinse nel 1969 la prima edizione del concorso internazionale Herbert von Karajan di Berlino, ottenendo in seguito la carica di direttore musicale presso l'Orchestra Filarmonica di Mosca e la Sinfonica della Radio di Francoforte. Interrogato sulle differenze esistenti tra la musica russa e quella di altri paesi europei Kitajenko ha dichiarato: "La musica tedesca si basa su una costruzione chiara, quella francese su sonorità meravigliose e stati d'animo - pur essendo ben costruita, proprio come la musica italiana e quella spagnola. La musica russa è più spontanea e diretta, non caotica, ma più libera".

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