Capolavoro del repertorio sacro barocco, la Matthäus Passion di Johann Sebastian Bach è una delle due sole Passioni scritte dal musicista di Eisenach e arrivate fino a giorni nostri (l'altra è la Johannes-Passion).

Eseguita per la prima volta nel 1727 nella Chiesa di S. Tommaso a Lipsia, dove Bach ricopriva il ruolo di 'kantor', la Passione utilizza il testo dei capitoli 26 e 27 del Vangelo di Matteo, inframezzato da altri numeri su testi di Picander e da corali.

Caratteristica del lavoro è che mentre nelle parti affidate al narratore (l'evangelista) e ad altri personaggi, Bach prevede il consueto recitativo secco, quando a parlare è Cristo il recitativo diventa accompagnato, in modo che l'uso degli archi crei una sonorità diversa e più calda.

Il confanetto che presentiamo contiene l'intera Passione in una pregevole esecuzione della Netherlands Bach Society diretta da Jos van Veldhaven, contraddistinta dall'uso di strumenti originali. Nel programma odierno vi proponiamo un'ampio estratto dalla prima delle due parti in cui Bach ha diviso il lavoro.