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Cesare, a scuola mi piacevi ma studiavi troppo poco. E come Ministro, meriti un 6 e 1/2

Elsa Fornero e Cesare Damiano insieme a Un Giorno da Pecora

Radio2, Un Giorno da Pecora, Elsa Fornero, Cesare Damiano







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I due ex ministri del lavoro (ed ex compagni di scuola) si incontrano a Un Giorno da Pecora, ricordando i tempi della scuola e non solo...

Due ex ministri del Lavoro, che sono stati anche compagni di scuola, che si incontrano a Radio2 scoprendo che l'una aveva una certa 'simpatia' per l'altro. I due protagonisti della singolare rimpatriata sono Cesare Damiano ed Elsa Fornero, che oggi a Un Giorno da Pecora, il programma di Rai Radio2 condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, si sono ritrovati e hanno rivissuto sia i tempi in cui studiavano insieme, sia quelli in cui dirigevano il Ministero del Lavoro. Damiano, ospite in studio, ha esordito ricordando che la Fornero era sua compagna di classe presso un istituto per ragionieri a Torino: “con Elsa eravamo vicini di banco, la classe era la quinta B. Lei era la prima della classe, mi passava sempre i compiti, lo ammetto. Lei era molto simpatica”, ha detto Damiano a Radio2. Le piaceva fisicamente? “Mi piaceva un'altra ragazza, Giusy si chiamava. Io ho avuto solo donne di sinistra, anche extraparlamentare”. Per confermare o smentire le sue parole, i conduttori hanno ospitato al telefono Elsa Fornero, che ha ammesso una certa simpatia ai tempi della scuola per Damiano: “a me Cesare piaceva, era un bel ragazzo, che studiava. Forse è vero che però non studiava molto, mentre io ero molto più studiosa”. Lei era chiamata maestrina anche all'epoca? “Non era un complimento quel termine, ma era figlio di un diffuso e sgradevole maschilismo che permea la nostra società”. Si riferisce alle parole di Bonanni? “Io a Bonanni rispondevo sempre poco, lui non era mai troppo sul punto”, ha risposto la Fornero a Un Giorno da Pecora. Vi ricordate qualche professore? “Si, quello di italiano, si chiamava Alemanno”, ha risposto la Fornero. Damiano era il più bello della classe? “Ce n'erano diversi che piacevano, non era l'unico bello della classe”. E chi era il più bello? “Uno molto dinoccolato e alto”. Poi – ricordano Sabelli Fioretti e Lauro – siete diventati entrambi ministri del lavoro. La Fornero che voto darebbe a Damiano? “Quando lui era Ministro le circostanze erano più tranquille, considerato questo gli darei un sei e mezzo come voto”. E Damiano, che voto darebbe alla Fornero? “Un sei”, ha concluso il deputato Pd a Rai Radio2.




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