In un compact prodotto nel 2003 dall'etichetta Channel Classics, il violoncellista
Pieter Wispelwey, insieme al giovane pianista croato Dejan Lazic, presenta tre tra le più significative pagine del repertorio cameristico per violoncello del XX secolo.
La scelta si rivela interessante in quanto vengono accostate le sonate scritte rispettivamente da
Shostakovich, Prokofiev e
Britten, le ultime due delle quali nate dall'amichevole rapporto che Mstislav Rostropovich intrattenne con i rispettivi compositori.
Nel libretto che accompagna il compact, Wispelwey paragona il pezzo di Shostakovich a una storia di Kafka, quello di Prokofiev a una favola grottesca, e quello di Britten a un'allegoria magico-realistica.
L'ascoltatore sceglierà se far propria o meno l'indicazione dell'interprete, tuttavia non potrà non cogliere la diversità di ciascuna sonata e l'originalità creativa con cui i tre musicisti hanno affrontato il genere cameristico.
Pieter Wispelwey online