In un doppio compact, prodotto nel 2003 dall'etichetta francese Arcana, è stata presentata la settima delle nove raccolte complete di quartetti per archi pubblicate da Joseph Haydn.

L'op. 64, apparsa nel 1790, costituisce una delle ultime fatiche del compositore nel periodo di servizio presso la famiglia Esterházy, prima di intraprendere - libero da ogni vincolo di servizio - il viaggio che lo avrebbe portato in Inghilterra, in una tournée che riscosse pieno successo.

Non può essere definito con precisione invece l'effettivo periodo di composizione dei sei quartetti, che peraltro nel loro insieme rivelano un mutamento di stile non indifferente, pur rimanendo nell'ambito dell'idea di musica da camera propria del musicista: destinati a gruppi misti di dilettanti e professionisti, rivelano già prospettiva di un'esecuzione pubblica, quale il compositore immaginava di poter proporre a Londra di lì a breve.

Il gruppo che esegue questi quartetti è il Quatuor Festetics: si tratta di un complesso che si avvale di strumenti d'epoca, proponendo così una rilettura dell'opera di Haydn con sonorità particolari e con uno spirito interpretativo attento alle informazioni oggi disponibili sulla prassi esecutiva dell'epoca.