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Note d'attualità

in onda domenica 24 aprile alle ore 21,00

Note d'attualitàÈ ancora il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia a guidare alcune delle nostre segnalazioni musicali, con due eventi incentrati sul repertorio corale che gli operisti italiani hanno lasciato a metà del XIX secolo come testimonianza artistica e del loro sentimento patriottico. Il 25 aprile l'Orchestra della Toscana e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Riccardo Frizza (maestro del coro: Piero Monti) "per disegnare un programma con le celebri musiche che hanno contribuito all'affermazione della coscienza del popolo italiano" eseguiranno al Teatro Verdi di Firenze le più celebri sinfonie e arie d'opera di Verdi, Mascagni, Puccini, Leoncavallo e Ponchielli.

Venerdì 29 invece presso il Teatro delle Muse di Ancona segnaliamo il "Concerto per il 150mo anniversario dell'unita' d'Italia" dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana. La compagine orchestrale, gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM) e di cui Donato Renzetti è direttore Principale ed Artistico, presenterà musiche di Beethoven, Rossini e Verdi.

Dal 29 aprile all'8 maggio il Teatro Massimo di Palermo ospiterà per la prima volta in Italia "The Greek Passion" di Bohuslav Martinu, in un nuovo allestimento con direzione di Asher Fisch e regia di Damiano Michieletto; per quest'opera lo stesso musicista boemo stese il libretto ispirandosi alla novella "Cristo di nuovo in croce" di Nikos Kazantzakis, l'autore di "Zorba il greco".

Osteggiata dal regime per i suoi riferimenti religiosi (e mai rappresentata mentre Martinu era in vita), l'opera racconta l'allestimento di una rappresentazione sacra in cui gli interpreti si scontrano con i problemi del quotidiano ma anche con l'improvvisa richiesta di asilo da parte di un gruppo di rifugiati; tutti i protagonisti si identificheranno problematicamente con i personaggi della passione di Cristo, con conseguenze inquietanti.

Come da consuetudine, con "Aida" di Verdi si apre, giovedì 28 aprile, il Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Zubin Mehta e la regia di Ferzan Ozpetek. Questa volta l'apertura della 74° edizione della celebre manifestazione internazionale si sposa con un'altra ricorrenza: il 29 aprile proprio Zubin Mehta (nato a Bombay nel 1936) compirà 75 anni. (si veda su di lui anche la nostra scheda dal titolo"Grandi direttori: Zubin Mehta").

Per questo grandissimo direttore (assai legato all'Italia e a Firenze e tra l'altro direttore a vita della prestigiosa Orchestra del Maggio) il regalo di compleanno è stato preparato con gran cura; si tratta di una "tre giorni" che comprende, oltre all'"Aida" dell'inaugurazione, un concerto speciale ed un ballo, patrocinato del sindaco di Firenze Matteo Renzi e dalla sovrintendente del Maggio Francesca Colombo.

Il "Ballo in onore del Maestro Zubin Mehta" avrà luogo il 29 aprile nella splendida residenza nobiliare di Villa Le Corti (S. Casciano Val di Pesa), ed è stato organizzato da un comitato che riunisce famiglie storiche della nobiltà fiorentina con l'intento benefico di raccogliere fondi per il Teatro del Maggio.

Il concerto speciale (con prova pubblica per le scuole la mattina del 29), vede accanto al maestro indiano il grande amico e direttore Daniel Barenboim - qui in qualità di pianista; due gli appuntamenti al Teatro Comunale di Firenze, con musiche di Beethoven e Liszt, il 29 e 30 aprile.

"Vogliamo dire tutti insieme che l'Italia non può e non deve sacrificare la cultura, non deve tagliare i fondi ai teatri, alla scuola, all'università. Con i miei colleghi musicisti faremo parlare la musica. Siete tutti invitati e aspettiamo la vostra partecipazione".

Queste parole di Zubin Mehta risalgono al 2008, quando il Maestro dedicò a questa giusta causa un concerto gratuito al Nelson Mandela Forum di Firenze, ma ci paiono appropriate anche rispetto ad un presente più prossimo.

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