Leo Nucci (Castiglione dei Pepoli, 16 aprile 1942) è un importante baritono italiano la cui carriera è stata costruita sostanzialmente su du grandi interpretazioni: Figaro del Barbiere di Siviglia rossiniano- con il quale ha debuttato nel 1967 a Spoleto, dopo la vittoria del concorso del Teatro lirico sperimentale - e il verdiano Rigoletto, così vicino alle proprie origini, la feconda terra dell'Emilia-Romagna.

E proprio questo è stato il filo conduttore delle sue interpretazioni: i ruoli verdiani. A scorrere le sue recite ci si accorge che quasi tutti i personaggi verdiani del baritono sono presenti all'appello: dal Miller di Luisa Miller che molta fortuna gli ha portato - con il debutto internazionale a Londra - a sir John Falstaff, ultima fatica del grande vecchio di Busseto, ripreso da Nucci più volte anche alla Scala di Milano. A seguire i ruoli di Puccini, mentre sparuta è la pattuglia del resto, con incursioni importanti nel verismo ma soprattutto nel Figaro rossiniano (di Rossini anche un Viaggio a Reims del Rossini opera festival).

Il programma odierno de Le voci della lirica, a lui dedicato, propone un vasto florilegio delle principali interpretazioni verdiane, alcune anche dal vivo; a corollari, oltre al classico Figaro del Barbiere, anche una versione dalla belliniana Beatrice di Tenda e alcune sue interpretazioni donizettiane (La favorita e Il duca d'Alba) in incisioni tuttavia di arie da studio.

Le voci della lirica: baritono, Leo Nucci, Rai V Canale Filodiffusione Auditorium