Piazza San Pietro, 9 DIC: Accese le luci dell’Albero di Natale e del Presepio. Una breve e significativa cerimonia, accompagnata dalle note del coro trentino e dalla banda musicale vaticana, per l’accensione delle luci sull’Albero di Natale donato dalla Provincia Autonoma di Trento e l’illuminazione del presepio realizzato dalla Repubblica di Malta. Al calar del sole le palle colorate dai bambini e ragazzi portatori di handicap e le raffigurazioni della natività, affiancate da inserimenti simbolici tipici dell’isola mediterranea, hanno preso “vita” per ricordare a tutto il mondo il messaggio cattolico della nascita di Gesù. In mattinata Papa Francesco ha ricevuto le delegazioni in Sala Nervi ricordando che “ "Anche i presepi allestiti nelle chiese, nelle case e in tanti luoghi pubblici sono un invito a far posto nella nostra vita e nella società a Dio, nascosto nel volto di tante persone- ha precisato che sono in condizioni di disagio, di povertà e di tribolazione". Sottolineando l’importanza dell’albero ha aggiunto che “ proviene dai boschi di Scurelle, ai piedi della catena montuosa del Lagorai, contornata da un'incantevole natura, con fiori, piante e ruscelli cristallini che costeggiano i sentieri. La bellezza di quei panorami è un invito a contemplare il Creatore e a rispettare la natura, opera delle sue mani. Siamo tutti chiamati ad accostarci al creato con stupore contemplativo". Bergoglio ne ha sottolineato l’importanza poiché "Il presepe e l'albero formano quindi un messaggio di speranza e di amore, e aiutano a creare il clima natalizio favorevole per vivere con fede il mistero della Nascita del Redentore, venuto sulla terra con semplicità e mitezza". ( servizio di: Stefano Girotti )