Piazza San Pietro, 7 agosto 2016. "Purtroppo - ha detto
il Papa dopo l'Angelus - dalla Siria continuano ad arrivare
notizie di vittime civili della guerra, in particolare ad
Aleppo. E' inaccettabile che tante persone inermi, anche tanti
bambini, debbano pagare il prezzo del conflitto, il prezzo della
chiusura di cuore e della mancanza della volontà di pace dei
potenti. Siamo vicini con la preghiera e la solidarietà ai
fratelli e alle sorelle siriani, e li affidiamo alla materna
protezione della Vergine Maria". Dopo la forte denuncia e una
pausa di preghiera silenziosa papa Francesco ha recitato una Ave
Maria insieme alla folla, numerosa nonostante il caldo, radunata in piazza San Pietro per
l'Angelus.