Questo compact, pubblicato dalla Decca nel 2009, contiene una ampia serie di pagine dedicate al clarinetto, nelle quali sicuramente il dato più rilevante è rappresentato dal virtuosismo. Un virtuosismo che pur includendo il dominio tecnico dello strumento, metta in rilievo tutte le sfaccettature che la musica propone e renda i brani non solo con la dovuta carica espressiva, ma anche con una giusta dose di immaginazione.

Alessandro Carbonare, accompagnato da Monaldo Braconi al pianoforte, si propone nelle evoluzioni di brani originali o trascritti, come "Le api" di Antonio Pasculli, "Ziguenerweisen" di Pablo De Sarasate e "La ridda dei folletti" di Antonio Bazzini.

Quella di Carbonare si conferma una ricerca nel senso dell'incremento della tecnica del clarinetto, applicata però al repertorio classico, quindi senza la ricerca di 'nuovi suoni' o di 'effetti speciali', ma semplicemente il virtuosismo più classico e puro.