La vita e le opere di
San Francesco d'Assisi, di cui oggi la Chiesa cattolica celebra la memoria liturgica, sono universalmente conosciute. Fondatore dell'ordine dei Frati Minori e proclamato patrono principale d'Italia nel 1939 da papa Pio XII, il
"poverello d'Assisi" è riconosciuto - grazie al
"Cantico delle creature" scritto intorno al 1225 - come l'iniziatore della tradizione letteraria in lingua volgare.
Franz Liszt - San Francesco d'Assisi: la predica agli uccelli
William Walton - Cantico delle creature di San Francesco d'Assisi
Nella Diocesi di Bologna la festa di San Francesco viene posticipata al 5 ottobre, dal momento che il 4 è anche il giorno dedicato a
San Petronio, vescovo di Bologna dal 431 al 450 circa e proclamato patrono cittadino già in epoca comunale. Presso la cappella musicale della grande basilica in Piazza Maggiore, a lui dedicata, furono attivi importanti esponenti del barocco italiano, e nei suoi archivi fu rinvenuta anche la partitura che ascolteremo.
Giuseppe Torelli - Concerto in re mag per 2 trombe, archi e b. c.
Insieme a Cristóbal de Morales e Tomás Luis de Victoria,
Francisco Guerrero (Siviglia, 4 ottobre 1528 - 8 novembre 1599) è considerato uno dei massimi esponenti della polifonia sacra spagnola. Maestro di cappella presso la cattedrale di Siviglia, condusse una vita itinerante e movimentata. Pubblicò due raccolte di Messe e due di Mottetti, oltre al libro
"Il viaggio a Gerusalemme" in cui descrisse il suo avventuroso pellegrinaggio in Terrasanta del 1589.
Francisco Guerrero - Salve Regina, a 4 voci
Nella prefazione della celeberrima
"Vita di Rossini", scritta da Stendhal quando il compositore aveva trentadue anni, si legge:
«È difficile scrivere la storia di un uomo ancora vivo... Lo invidio più di chiunque abbia vinto il primo premio in denaro alla lotteria della natura... A differenza di quello, egli ha vinto un nome imperituro, il genio e, soprattutto, la felicità.»
Andiamo dunque a scoprire un geniale esempio di
"autoimprestito" rossiniano.
Gioachino Rossini - Elisabetta regina d'Inghilterra: ouverture (prima rappresentazione: napoli, teatro san carlo, 4 ottobre 1815)
L'indimenticabile pianista e compositore canadese
Glenn Gould (Toronto, 25 settembre 1932 - 4 ottobre 1982) smise di esibirsi in concerto nel 1964, dedicando gli ultimi anni della sua vita alle registrazioni in studio. Nel suo libro
"No, non sono un eccentrico" egli scrisse:
"Non è che io sia asociale, ma credo che se un artista vuole utilizzare il cervello per un lavoro creativo, ciò che si chiama autodisciplina - che non è altro che un modo per sottrarsi alla società - sia assolutamente indispensabile."
Richard Wagner - I maestri cantori di Norimberga, preludio dell'opera (trascrizione per pf di Glenn Gould)