Rafael Fruhbeck de Burgos (15 settembre 1933 - 11 giugno 2014) ha compiuto gli studi di violino, composizione e direzione prima in patria e poi a Monaco di Baviera.

Dalla fine degli anni '50 è stato Direttore principale dei complessi orchestrali di Bilbao, Düsseldorf, Montréal; la collaborazione con l'Orchestra Nazionale di Spagna è durata ben 16 anni, fino al 1978, e di questa orchestra è stato dal 1998 Direttore emerito.

E' stato Direttore ospite principale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale di Washington, dell'Orchestra Yomiuri di Tokyo, dei Wiener Symphoniker e dell'Orchestra Filarmonica di Dresda.

Negli anni '90 è stato molto attivo a Berlino, dirigendone la Deutsche Oper e la Rundfunk Symphonieorchester; dal 2001 al settembre 2007 è stato Direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

È stato ospite abituale dei Berliner Philharmoniker, dell'Orchestra Filarmonica di Monaco, dell'Orchestra Filarmonica di Amburgo, dell'Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, della Filarmonica della Scala, della Filarmonica di Israele, delle più importanti orchestre giapponesi, nonché delle cinque grandi orchestre londinesi.

Proprio alla testa della London Symphony Orchestra De Burgos ha compiuto alcune delle sue brillanti tournées in tutto il mondo e realizzato importanti incisioni discografiche, ed è proprio a capo della celebre compagine orchestrale che lo presentiamo nella trasmissione odierna.

Johannes Brahms compone entrambe le sue Ouvertures per orchestra nel 1880; la "Tragische Ouvertüre" op. 81, di probabile destinazione teatrale (doveva far parte delle musiche di scena per un allestimento del "Faust" di Goethe al Burgtheater di Vienna), è generalmente considerata il corrispondente "serio" dell'opera 80.

L'Ouverture Accademica fu composta da Brahms come ringraziamento all'Università di Breslavia che gli aveva conferito la laurea honoris causa; di carattere giocoso, contiene al suo interno citazioni di canti studenteschi che le conferiscono una giovanile entusiasmo per niente accademico.

Nato cent'anni dopo Brahms - del 1933 come anche Frühbeck de Burgos - Antonio Ruiz-Pipó (allievo di Cortot e Alicia de Larrocha per il pianoforte e di Maurice Ohana per la composizione) fu spinto a scrivere per chitarra dal grande Narciso Yepes, qui diretto da Fruhbeck de Burgos con l'orchestra londinese in "Tablas" ("Quadri"), che ascolteremo in una incisione del 1973.

A conclusione del programma ascolteremo la "Sinfonia delle Alpi" di Richard Strauss; per i suoi intenti descrittivi, ampiamente realizzati sia nella struttura narrativa che nella denominazione delle numerose sezioni interne, quest'opera va considerata piuttosto un poema sinfonico.

Dedicato al racconto di un'escursione in montagna nei suoi vari aspetti e momenti, la "Alpensymphonie" si giova di un organico orchestrale ampio e vario, includendo anche l'organo, l'eolifono (macchina del vento) e la "macchina del tuono".

Naturalmente l'aspetto più specificamente esteriore si accompagna in quest'opera all'espressione di sensazioni del tutto intime, e sono proprio i momenti lirici quelli più intensi in questa interpretazione di Frübeck de Burgos, legato al nome del compositore tedesco fin da quando, giovanissimo, ricevette la sua prima onorificenza, intitolata proprio a Richard Strauss.

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