Storico della lingua, critico letterario e poeta, Enrico Testa insegna Storia della lingua italiana all'Università di Genova.

Ha scritto volumi su vari argomenti: la novella del Quattrocento e del Cinquecento, la produzione scritta dei semicolti nel corso dei secoli, la lingua del romanzo otto-novecentesco e la poesia italiana del Novecento (in particolare Montale, Caproni, Sereni e Sanguineti).

Ha curato l'antologia "Dopo la lirica. Poeti italiani 1960-2000" (Einaudi 2005) e pubblicato cinque raccolte di versi tra cui "Pasqua di neve" (Premio Campana 2008) e "Ablativo (Premio Pascoli e Premio Viareggio-Rèpaci 2013), pubblicate entrambe da Einaudi.

Ha tradotto "High Windows" di Philip Larkin ("Finestre alte", Einaudi 2002). Collabora al quotidiano genovese "Il Secolo XIX". Tra i suoi saggi più recenti "L'italiano nascosto. Una storia linguistica e culturale" (Einaudi 2014) e la monografia "Montale" (Le Monnier 2016).