Servizio di: STEFANO GIROTTI Città del Vaticano, 27 ott 2019 – Papa Francesco lancia un grido di dolore per l'Amazzonia, simbolo delle piaghe del pianeta: <>. Durante l'omelia nella messa celebrata nella Basilica vaticana, alla quale hanno partecipato, oltre ai Padri sinodali, anche rappresentanti degli indios, il Pontefice ha ribadito che "La religione dell'io, ipocrita con i suoi riti e le sue 'preghiere', dimentica il vero culto a Dio, che passa sempre attraverso l'amore del prossimo". Coglie l'occasione per ammonire ed esortare anche i cristiani praticanti, spesso vittime dell'egoismo. << Possiamo guardarci dentro e vedere se anche per noi qualcuno è inferiore, scartabile, anche solo a parole. Preghiamo- aggiunge il Santo Padre- per chiedere la grazia di non ritenerci superiori, di non crederci a posto, di non diventare cinici e beffardi. Chiediamo a Gesù di guarirci dal parlare male e dal lamentarci degli altri, dal disprezzare qualcuno: sono cose sgradite a Dio>>. ANGELUS Rivolgendosi ai fedeli in Piazza San Pietro, papa Francesco ha parlato delle conclusioni del Sinodo per l'Amazzonia dicendo che non si può rimanere indifferenti di fronte a ciò che sta accadendo. "Abbiamo camminato insieme guardandoci negli occhi" ha aggiunto per sottolineare l'impegno della Chiesa cattolica per la salvaguardia del creato e dei più deboli ed emarginati.