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La Fée Urgèle di Egidio Romualdo Duni

sul 5 Canale della Filodiffusione, venerdì 9 luglio, ore 21

La Fée Urgèle di Egidio Romualdo DuniLa fata Urgèle, la commedia di Favart per la musica di Egidio Romualdo Duni viene mandata in onda per il ciclo "La memoria e l'invenzione" del 5 canale della Filodiffusione.

Ripresa per la radiofonia RAI nell'estate del 1979, in occasione del 270 anniversario della nascita del famoso musicista italiano, al festival della Regione Basilicata e dela Comune di Matera dal titolo Luglio materano, questa versione, tradotta in italiano da Salvatore e Stefania Niccoli e rivista da Pietro Andrisani, vede la partecipazione di una giovane Mariella Devia nel ruolo di Marthon, la fata, e di Edoardo Gimenez nel ruolo di Roberto, sotto la regia di Lorenzo Salveti e la direzione di Rino Marrone.

Un evento, dunque, che permette di parlare di un grande italiano, un caposcuola, nelle parole di Giovanni Carli Ballola studioso e prefatore al programma di sala.

L'Italia culturale del Settecento? Una potenza, ben più agguerrita della Francia di fine secolo, della Germania di fine Ottocento. Tutte le corti parlavano italiano, gli spettacoli italiani costituivano l'ossatura della vita culturale, intellettuali, librettisti, persone di teatro, danza, filologi, traduttori: un grande mantello produttivo, una koinè linguistica e strutturale.

In questo ambito opera, con notevole bravura, Egidio Romualdo Duni, alla conquista dell'ultima capitale europea ancora refrattaria all'industria culturale italiana: Parigi.

Dapprima musico a Parma, una corte essenzialmente francese, approda a Parigi con grande intraprendenza e un'opera in lingua francese, "Le peintre amoureux de sa modèle", che gli vale l'appoggio degli Enciclopedisti.

La strada era tracciata, prosegue con altri lavori, tra cui "La fille mal gardée" nel 1759, e "La Fée Urgèle" nel 1765. In un progressivo, minuzioso cesello di armonizzazione delle due culture, italiane e francese, come allo stesso tempo conduce Paolo Rolli in quel di Londra. E da qui la grande fama di Duni in terra di Francia, con la pubblicazione delle sue opere tra gli "chef-d'oeuvres français" e uno stile che rimarrà a lungo modellato nell'opéra-comique.



Foto da Sassiweb

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