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Protagonisti: Viktoria Mullova

in onda lunedì 28 settembre alle ore 17,00

Protagonisti: Viktoria MullovaDal 1980, anno in cui Viktoria Mullova vinse il concorso Sibelius ad Helsinki, ed ancor più dall'82, quando ebbe la medaglia d'oro nel concorso Ciaikovski di Mosca, fu chiaro che una nuova importante personalità musicale si affacciava al mondo degli interpreti.

La Mullova è tra i violinisti più celebrati al mondo, ha suonato con le più grandi orchestre europee e statunitensi diretta dai maggiori direttori, ha partecipato ai più importanti festival internazionali ed ha una discografia di tutto rispetto; la sua carriera è tra le più interessanti degli ultimi 25 anni, anche se le biografie ufficiali sorvolano del tutto sui profondi travagli che la giovane musicista russa attraversò nell'abbandonare il paese natale per affermarsi.

Il suo repertorio spazia con grande disinvoltura da quello classico al contemporaneo, e la trasmissione odierna ne è un esempio; celebri le sue interpretazioni bachiane nonché l'interesse per la musica contemporanea e la sua abitudine di concedersi brillanti incursioni nel mondo del jazz.

Nell'interpretazione di Viktoria Mullova proponiamo oggi due composizioni per violino solo: la celebre partita n. 3 in mi maggiore BWV 1006 di J. S. Bach, incisa nel giugno del 1993, e le naturalmente virtuosistiche variazioni di Paganini su "Nel cor più non mi sento", la più celebre e prolifica aria di Giovanni Paisiello.

Ascolteremo poi la violinista insieme al pianista Bruno Canino nella loro interpretazione delle sonate di Ravel e Prokofiev, che sono valse ai due musicisti il Premio Edison; conclude il programma un brano di Duke Ellington tratto da "Through the Looking Glass", un progetto realizzato dall'autunno del 2000 da Viktoria Mullova che mette insieme opere di Miles Davis, Duke Ellington, i Beatles, i Bee Gees, Youssou N'Dour, Alanis Morisette e altri, arrangiati espressamente per lei da Matthew Barley.

Nella carriera di Viktoria Mullova, unitamente all'attività solistica, hanno grande importanza anche le molte collaborazioni di cui vogliamo ricordare quelle italiane con il cembalista Ottavio Dantone ed "Il Giardino Armonico" di Giovanni Antonini; il sodalizio musicale più solidamente collaudato è quello con la pianista Katia Labeque, con cui l'interprete russa suona in tutto il mondo; nei recital delle due virtuose ed affascinanti musiciste la personalità della Mullova si impone quasi sempre per il carattere prorompente, da vera primadonna, della bella violinista.

Viktoria Mullova
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