L'odierno programma dedicato a Robert Schumann si apre con le Waldszenen (Scene della foresta) op. 82, una serie di nove brevi pezzi di carattere descrittivo legati da un unico tema conduttore, quello del bosco e dell'incontro con la natura. Questo ciclo, scritto tra il 1848 e il 1849, in parte rappresenta un ritorno alle modalità compositive di altri precedenti lavori pianistici, come le Kinderszenen op. 15 e il Carnaval op. 9, ma colpisce per lo straordinario sfruttamento delle possibilità timbriche del pianoforte, in un modo che rimarrà insuperato fino a Debussy.

Lo strumento a tastiera è il principale protagonista anche nel Konzertstück op. 92, che non si discosta molto dall'atmosfera del Concerto in la minore pur non raggiungendone le vette espressive.

Tra i rimanenti brani segnaliamo infine il ciclo Spanische Liebeslieder op. 138, su testi di Emmanuel Geibel, che prevede l'intervento di quattro voci, due maschili e due femminili, in varie combinazioni solistiche o d'insieme per ciascuno dei dieci Lieder in cui è articolata quest'opera.

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