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Note d'attualità

in onda domenica 22 maggio alle ore 21,00

Note d'attualitàIl 29 maggio 1176 con la vittoria dei Comuni Italiani si concluse a Legnano la lotta contro il potere imperiale di Federico Barbarossa; Giuseppe Verdi narrò questo evento con appassionata enfasi nell'opera "La battaglia di Legnano", che fu rappresentata con grande successo nel 1849, proprio alla vigilia della proclamazione della Repubblica Romana.

Il Teatro dell'Opera di Roma offre di quest'opera - assente dal palcoscenico romano dal 1983 - un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcellona. La direzione è affidata all'israeliano Pinchas Steinberg, la regia è di Gabriele Lavia e le scene di Alessandro Camera; prima rappresentazione il 24 maggio, repliche fino al 31.

Nel 1829 il mecenatismo lungimirante del conte Luigi Tadini rese possibile, in un bel borgo sul Lago d'Iseo, la creazione di una galleria aperta al pubblico dove egli poté esporre la propria raccolta d'arte; a questa il conte aggiunse una scuola di musica e una scuola di disegno, creando a Lovere (in provincia di Bergamo) un importante centro per lo sviluppo dell'arte neoclassica.

L'Accademia Tadini gode tuttora fortunatamente di buona salute e propone al suo interno, oltre alle iniziative legate alle arti figurative, anche una stagione concertistica che, arrivata alla sua 84° edizione, ospita grandi personalità del mondo musicale.

Apertasi il 2 maggio, la stagione 2010/2011 prevede la presenza di uno dei musicisti italiani più in vista nel panorama internazionale, il violista Bruno Giuranna. Direttore d'orchestra e grandissimo didatta oltre che concertista, Giuranna (tra i fondatori dello storico complesso "I Musici" che compie quest'anno il suo sessantennale) propone lunedì 23 insieme al pianista Roberto Paruzzo un programma con musiche di Britten, Schubert, Shostakovich.

Il titolo belliniano della "Norma" è drammaticamente legato alla vita del Teatro Petruzzelli di Bari: nella notte seguente all'ultima rappresentazione di quest'opera si consumò infatti nel 1991 l'incendio che distrusse il Teatro.

Il 25 maggio l'opera andrà in scena presso la prestigiosa sede barese, nello stesso allestimento del '91, in una coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Verdi di Trieste; sul podio Roberto Abbado e protagonista Carmela Remigio, al suo debutto nelle vesti dell'infelice sacerdotessa.

András Schiff è tra i pianisti che più hanno dato letture convincenti e personali di grandi repertori per la tastiera: senz'altro da ricordare sono le sue interpretazioni bachiane, e recentemente il New York Times lo ha definito "il miglior nuovo interprete di Schubert".

Il 24 maggio la Società del Quartetto di Milano ospita presso il Conservatorio il musicista ungherese naturalizzato britannico, che si esibirà insieme Quartetto Panocha cui si aggiunge la viola di Yuuko Shiokawa; in programma musiche di Dvorak.

Tra il 1941 e il '44 Sergei Prokovief realizza le musiche per il balletto "Cenerentola", pagine apparentemente assai lontane dal travaglio di quegli anni. Il musicista russo però non considerava la fiaba come una parentesi disimpegnata ma, come disse egli stesso, "essenzialmente come la cornice per una rappresentazione di autentici esseri umani con le loro passioni e le loro debolezze, in modo tale che gli spettatori non possano non partecipare alle loro gioie e ai loro dolori".

Il Teatro Massimo di Palermo (che ha recentemente ospitato un'omonima opera contemporanea, la "Cenerentola.com" di Lucio Gregoretti, rappresentata nel mese di marzo) vedrà prossimamente il debutto palermitano del celebre balletto di Prokofiev, in scena dal 20 al 25 maggio.

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