Il M°
Riccardo Muti aprirà il 2 dicembre la nuova stagione 2010/2011 del
Teatro dell'Opera di Roma con la direzione del
Moïse et Pharaon di
Gioachino Rossini, che per la prima volta nella Capitale verrà presentato nell'edizione francese.
Regia, scene e costumi di questo nuovo portano la firma di Pier'Alli, mentre le coreografie saranno di Shen Wei. Insieme al coro guidato dal M° Roberto Gabbiani, il cast vede artisti di respiro internazionale: Ildar Abdrazakov (Moïse), Nicola Alaimo (Pharaon), Eric Cutler (Aménophis), Juan Francisco Gatell (Eliézer), Riccardo Zanellato (Osiride), Saverio Fiore (Aufide), Sonia Ganassi (Sinaïde).
Come ricordato dallo stesso Muti, questo lavoro, insieme al
Guillaume Tell, conferma la grandezza del cosiddetto Rossini serio, meno conosciuto rispetto ai suoi tanti titoli comici ma certamente degno della massima attenzione.
Moïse et Pharaon debuttò al Théâtre de l'Académie Royal de Musique di Parigi nel 1827, rielaborazione sul modello del gran'opera francese della precedente versione napoletana
Mosè in Egitto (del 1818). Sempre nel 1827 il Moïse (in forma di concerto e in una traduzione italiana di cui non si conosce l'autore) fu rappresentato proprio a Roma all'Accademia Filarmonica, mentre l'opera giunse al Teatro Costanzi, nella traduzione italiana di Calisto Bassi, il 23 aprile 1918.
Un particolare rilievo assumerà la serata del 30 novembre (alle ore 19), che vedrà un'anteprima di gala dell'opera di Rossini, sempre diretta dal M° Muti, un'iniziativa di beneficenza in favore di Agenda Sant'Egidio, per il sostegno di tutte le attività contro la povertà e l'assistenza promosse dalla
Comunità di Sant'Egidio.
Teatro dell'Opera di Roma