L'etichetta italiana Tactus ha prodotto nel 2002 il secondo compact dell'integrale delle Sonate di
Domenico Scarlatti eseguite dal clavicembalista
Francesco Cera.
Le sonate qui presentate sono contenute nel primo e più antico volume dei codici scarlattiani conservati nella
Biblioteca Marciana di Venezia.
Varie considerazioni stilistiche tendono ad attribuirne non poche a uno Scarlatti relativamente giovane, presumibilmente prima del trasferimento del musicista in terra iberica, avvenuto intorno al 1720.
Su altre sonate è verosimile la contemporaneità ai cosidetti
"Essercizi per Gravicembalo", apparsi a stampa nel 1738.
Partendo da schemi compositivi legati al contrappunto dell'ultimo '600, il musicista napoletano intraprende un proprio percorso creativo che lo porterà sempre più verso quell'equilibrio tra eleganza, sensibilità e virtuosismo che contraddistingue le innumerevoli sonate scritte negli anni seguenti.
Francesco Cera