Formatasi alla Scuola del pianista e didatta calabrese Vincenzo Scaramuzza - naturalizzato argentino col nome di Vicente e maestro tra gli altri di Enrique Barenboim, padre di Daniel - Martha Argerich sarà in Italia nei prossimi giorni per la conclusione del suo tour europeo con la
Verbier Festival Chamber Orchestra: lunedì 12 presso il Teatro Comunale di Firenze, martedì 13 al Teatro "Luciano Pavarotti" di Modena e giovedì 15 al "Morlacchi" di Perugia. In programma, oltre alla trascrizione mahleriana del
Quartetto Serioso di Beethoven e alla
Serenata op. 22 di Dvorak, il vivace e sarcastico
Concerto op. 35 di Shostakovitch, la cui scrittura agile e cristallina si distacca nettamente dalla tradizione concertistica russa incarnata dai lussureggianti esempi di Ciajkovskij e Rachmaninov. Martha Argerich - settant'anni compiuti nel mese di giugno - ha importato anche nel nostro Paese il
"Progetto" svizzero da lei istituito, allo scopo di
"presentarci" musicisti - secondo le sue parole -
"fragili, orgogliosi, sensibili, ribelli, geniali, veri".