Uno dei motivi d'interesse di questo compact, pubblicato dall'etichetta Brilliant Classics nel 2011, sta nello strumento adoperato dal pianista
Michele Campanella per eseguire alcuni brani di
Franz Liszt.
Si tratta del pianoforte Bechstein appartenuto al compositore ungherese, passato poi a Giovanni Sgambati, che di Liszt fu allievo, e in seguito arrivato a Guido Chigi Saracini, fondatore dell'Accademia Chigiana.
Campanella, affermato interprete lisztiano, presenta - in una registrazione effettuata in collaborazione con la stessa accademia senese - un programma in buona parte dedicato a pagine più intime del compositore, non tanto per tenersi lontano dagli aspetti più virtuosistici della sua opera pianistica, quanto per esplorare, attraverso le sonorità dello strumento che gli appartenne, la sua vena poetica: tra i brani presenti nel compact vanno in tal senso segnalati
"Nuages gris", la breve Toccata, il notturno
En rêve, che sono inclusi nell'odierno programma.