[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]
Ritratto d'autore, la fortunata rubrica del V Canale della Filodiffusione RAI che spesso ha posto sotto i riflettori importanti compositori - non propriamente conosciuti dal grande pubblico - si occupa nartedì 24 agosto, alle 10 e trenta di un eccellente compositore russo, Edison Vasil'evic Denisov (6-IV-1929, Tomsk, Russia, 24-XI-1996, Parigi, Francia).
Padre fisico, morto nel 1941 e madre medico, direttore dell'ospedale della cittadina siberiana di Tomsk, Denisov studia fisica e matematica pubblicando discreti contributi fino al momento di scegliere la vita musicale, sostenuto in ciò anche dall'amicizia di Sostakovic che intrevvede in lui potenzialità, non smentite.
Shebalin per composizione, Rakov per l'orchestrazione, Zuckerman per l'analisi, Belov per il piano sono i suoi maestri al Conservatorio di Mosca, periodo dal quale esce la prima composizione operistica Ivan-Soldat (Il soldato Ivan).
Professore di analisi formale nel medesimo Conservatorio degli studi, scopre la musica contemporanea occidentale (Schoenberg, Webern e Berg) e prende contatto con i musicisti contemporanei (Nono, Ligeti, Dutilleux, Boulez) e forma il gruppo di avanguardia musicale con Volkonski, Schnittke, la Goubaidoulina, e Silvestrov.
La sua poetica si fonda sulle ragione della razionalità e dell'eleganza. Sua una celebre frase: "The Reason for the longevity of great creations of Guillaume de Machaut, Claudio Monteverdi, Heinrich Schütz and J. S. Bach is not only in the information placed in them, but also in their construction infinitely perfect in its beauty" . (in E. Denisov: Contemporary Music and the Problem of the Evolution of Composers' Technology, Moscow, Soviet composer, 1986, p. 145.)
La bellezza, la ricerca di canoni segnano le composizioni del suo ultimo periodo che lo consacra musicista di caratura internazionale: le sue opere sono eseguite da maggiori interpreti (Bernstein, Rozhdestvensky, Nikolet, Kremer, Boulez, Barenmboim ecc.)
In questo Ritratto, le intime e sognanti Variazioni su un tema di Schubert, per violoncello e pianoforte del 1986, la Sinfonia da Camera, del 1982, commissionata dal Ministero della Cultura francese, il Quintetto per pianoforte e archi , del 1987 e il delicato ed elegante Concerto per due viole, cembalo e orchestra d'archi del 1984.
Wikipedia
Musicologie.org
Denisov, opere
Vi segnaliamo: Ritratto d'autore, dedicato a Denisov
il compositore russo laureato in matematica
Ritratto d'autore, la fortunata rubrica del V Canale della Filodiffusione RAI che spesso ha posto sotto i riflettori importanti compositori - non propriamente conosciuti dal grande pubblico - si occupa nartedì 24 agosto, alle 10 e trenta di un eccellente compositore russo, Edison Vasil'evic Denisov (6-IV-1929, Tomsk, Russia, 24-XI-1996, Parigi, Francia).Padre fisico, morto nel 1941 e madre medico, direttore dell'ospedale della cittadina siberiana di Tomsk, Denisov studia fisica e matematica pubblicando discreti contributi fino al momento di scegliere la vita musicale, sostenuto in ciò anche dall'amicizia di Sostakovic che intrevvede in lui potenzialità, non smentite.
Shebalin per composizione, Rakov per l'orchestrazione, Zuckerman per l'analisi, Belov per il piano sono i suoi maestri al Conservatorio di Mosca, periodo dal quale esce la prima composizione operistica Ivan-Soldat (Il soldato Ivan).
Professore di analisi formale nel medesimo Conservatorio degli studi, scopre la musica contemporanea occidentale (Schoenberg, Webern e Berg) e prende contatto con i musicisti contemporanei (Nono, Ligeti, Dutilleux, Boulez) e forma il gruppo di avanguardia musicale con Volkonski, Schnittke, la Goubaidoulina, e Silvestrov.
La sua poetica si fonda sulle ragione della razionalità e dell'eleganza. Sua una celebre frase: "The Reason for the longevity of great creations of Guillaume de Machaut, Claudio Monteverdi, Heinrich Schütz and J. S. Bach is not only in the information placed in them, but also in their construction infinitely perfect in its beauty" . (in E. Denisov: Contemporary Music and the Problem of the Evolution of Composers' Technology, Moscow, Soviet composer, 1986, p. 145.)
La bellezza, la ricerca di canoni segnano le composizioni del suo ultimo periodo che lo consacra musicista di caratura internazionale: le sue opere sono eseguite da maggiori interpreti (Bernstein, Rozhdestvensky, Nikolet, Kremer, Boulez, Barenmboim ecc.)
In questo Ritratto, le intime e sognanti Variazioni su un tema di Schubert, per violoncello e pianoforte del 1986, la Sinfonia da Camera, del 1982, commissionata dal Ministero della Cultura francese, il Quintetto per pianoforte e archi , del 1987 e il delicato ed elegante Concerto per due viole, cembalo e orchestra d'archi del 1984.
Wikipedia
Musicologie.org
Denisov, opere