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4 DICEMBRE

Il Santo  del Giorno
 

 santa barbara
 
Dicembre IV

 Santa Barbara ( Nicomedia, 273- Rieti, IV sec. d.C.) è una martire cristiana venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Considerata una delle quattro "grandi vergini", assieme alle sante Dorotea, Caterina d’Alessandria e Margherita d’Antiochia. Il suo culto si è espanso enormemente grazie alla Legenda Aurea. Patrona dei vigili del fuoco, della marina militare e degli artificieri. Secondo alcune fonti, le reliquie della santa furono portate a Costantinopoli nel VI sec. e da lì, nel XII sec. furono trasferite a Kiev dove ora sono custodite nella cattedrale di San Vladimiro. Altri resti del corpo mortale della santa sono custoditi nella cattedrale di Rieti.
Barbara è figlia di Dioscuro, un uomo di religione pagana. In alcuni racconti si narra che Barbara venne segregata come punizione per la sua disobbedienza; nella torre, la giovane viene istruita da filosofi, oratori e poeti e, studiando, giunge alla conclusione che il politeismo è una farsa e si converte al cristianesimo studiando i testi di Origene e, una volta fuori dalla torre, si reca proprio da lui, ad Alessandria, per farsi battezzare.
Quando Dioscuro scopre la nuova fede della figlia tenta di ucciderla: Barbara, secondo la leggenda, riesce a sfuggirgli miracolosamente, trapassando le pareti della torre oppure volando su una montagna (in questo caso, viene vista volare da due pastori, uno dei quali la tradisce rivelando al padre la sua posizione. Riacciuffata, suo padre la trascina davanti a un magistrato  di nome Martiniano o Marziano. La giovane rifiuta però di abiurare e viene quindi torturata più volte: viene avvolta in panni rozzi e ruvidi che le lacerano la carne, ma Cristo, apparendole di notte, le da forza e cura le sue ferite. I carnefici tentano quindi di ustionarla, ma le fiamme accese ai suoi fianchi si spengono quasi subito; le vengono poi tagliati i capezzoli e bastonata prima di farla sfilare nuda per le strade. Alla fine, suo padre la conduce in cima ad una montagna e la decapita lui stesso; insieme con lei subisce il martirio un'altra giovane cristiana, Giuliana. Sempre secondo i racconti leggendari, il padre viene colpito da un fulmine mentre sta scendendo dalla montagna, come punizione divina per l’omicidio.
Barbara e Giuliana vengono quindi seppellite da un uomo di nome Valentino, e presso la loro tomba cominciano ad avvenire guarigioni miracolose. Il suo culto si diffuse rapidamente sia in oriente che in occidente. 
  
Nel Martirologio 

 

 

 

 

 

 


 I SANTI DEL GIORNO

 
 
 

 

 

 


 

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