Nel 1982 l'allora ministro della cultura francese Jack Lang, venuto a conoscenza del fatto che cinque milioni di suoi connazionali erano in grado di suonare uno strumento musicale, immaginò di far scendere in strada queste persone, e mettendo in pratica un'idea formulata qualche anno prima dal musicista americano Joel Cohen, organizzò una grande festa musicale in occasione del solstizio d'estate. Giorno più lungo dell'anno (o notte più corta, a seconda dei punti di vista), il solstizio d'estate ha rappresentato fin dai tempi più remoti l'occasione per rendere omaggio alle forze misteriose della natura e festeggiare la buona riuscita del raccolto, aspettando l'alba intorno a grandi falò rituali. Da queste tradizioni, in cui musica e danza hanno sempre svolto un ruolo determinante, nacque così l'idea di inondare di suoni strade, piazze, cortili e siti naturali, per quella che ancora oggi è chiamata "Festa della Musica".

"Fête de la musique": nella lingua francese non è raro incontrare parole o espressioni che, in virtù della loro omofonia, possano dar luogo a diverse chiavi di lettura. "Festa della musica" e "Fate musica" sono le due possibili interpretazioni fonetiche della frase in questione, che è quindi al tempo stesso un omaggio alla più popolare tra le arti e un invito a partecipare, attivamente o come ascoltatori, ad una kermesse vivace e multicolore che nell'arco di quasi trent'anni ha finito con l'assumere una dimensione planetaria. Nel 1995 molte capitali e città europee hanno infatti aderito all'iniziativa francese, confederandosi in un'associazione internazionale e diffondendo in tutto il mondo i principi ispiratori dell'iniziativa, che possono essere così riassunti: la "Festa della Musica" è una grande manifestazione popolare e gratuita, aperta ad amatori e professionisti, in cui tutti i generi musicali sono coinvolti, ogni ceto sociale può trovare espressione ed ogni luogo può essere teatro.

L'edizione italiana della "Festa Europea della Musica", giunta quest'anno alla XVI edizione, si svolgerà in una ventina di città e vedrà la partecipazione di oltre 7.000 musicisti. Organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Promozione della festa della Musica, l'evento unirà idealmente le città italiane e il nostro Paese al resto del mondo. A partire da oggi 19 giugno e fino al 21 i luoghi più belli e suggestivi di Roma ospiteranno concerti per tutti i gusti; a Torino si svolgerà la "Staffetta Musicale per la Pace" che avrà inizio domenica 20 giugno alle ore 17: nel corso di sette tappe - dal Conservatorio Verdi fino al Teatro Regio - i più giovani musicisti della città offriranno ai passanti momenti musicali. E poi ancora Napoli, dove un centinaio di allievi del prestigioso Conservatorio di S. Pietro a Majella si esibiranno dalle ore 11 alle 22 del 21 giugno... Davvero impossibile elencare tutte le località e le istituzioni coinvolte nella festa!

Sul V canale della Filodiffusione - dove la Festa della Musica dura 365 giorni l'anno - lunedì 21 alle ore 20 sarà inoltre possibile ascoltare un programma dedicato all'estate, con il quale anche i Canali Radio di Pubblica Utilità della RAI intendono festeggiare il giorno del solstizio.

(mdp)

Festa della Musica Europea

Festa Europea della Musica

Il palinsesto del V canale FD