[an error occurred while processing this directive]

Risorgimento

Recensione - Le novità editoriali

Risorgimento Renzo de Felice emilio gentile cavour

Autori vari

Com’era naturale aspettarsi, l’anniversario del Risorgimento ha prodotto molte e significative iniziative nel settore dell’editoria. Una delle ultime in ordine di tempo la propone Laterza, nella prestigiosa collana dei Saggi Tascabili; sovente dedicata, come in questo caso, ai libri/intervista. In questa occasione Simonetta Fiori, inviata culturale del quotidiano “La Repubblica”, dialoga con Emilio Gentile, professore di fama internazionale. Tema: il rapporto degli italiani con la storia del loro paese e il conseguente senso civico (“Italiani senza padri. Intervista sul Risorgimento”). E’ un argomento che da sempre appassiona e angustia gli studiosi più sensibili all’aspetto sociale. Qui è ben centrato il motivo di fondo della conversazione tra il giornalista e il cattedratico: perché abbiamo un cattivo rapporto con il movimento nazionale che diede origine al nostro Stato? E perché ci sentiamo italiani e non cittadini? Incalzato dalla Fiori, Gentile ripercorre la storia del paese tra euforia e depressione, descrivendo una comunità rissosa ed incapace di accordarsi su cosa sia l’Italia e su cosa siano gli italiani.

Un campo di interesse analogo fa da sfondo al bel libro, edito da Le Lettere in collaborazione con Radio Rai, dal titolo “L’idea di Europa e l’Unità d’Italia”; dove Laila Cella ed Elisabetta Malantrucco hanno raccolto le registrazioni di Renzo De Felice tenute alla radio nel 1960. Ispirate da un principio divulgativo – per via del pubbico verso il quale furono indirizzate, ben più vasto rispetto a quello dei lettori delle riviste accademiche – le conversazioni affrontarono argomenti inediti per lo storico; come la saldatura civica del nostro paese, la crescente definizione dell’Europa e la conseguente nascita di un’opinione pubblica internazionale. L’introduzione di Paolo Simoncelli contribuisce al valore del volume; inquadrando sia la figura dello studioso, sia la nostra tradizione storiografica.

Un’ulteriore spunto arriva da Annabella Cabiati, autrice che scopriamo solo adesso ma con una bella storia professionale alle spalle. Il suo libro su Cavour (“Cavour. Fece l’Italia, visse con ragione, amò con passione”) è bello perché racconta in modo semplice e chiaro un personaggio tanto importante quanto complesso; svelando soprattutto lati privati, mai accennati prima, che ne completano l’immagine. Grazie alla Cabiati alziamo il sipario su una casa editrice, le EdizioniAnordest, che mano mano comincia a mettersi in evidenza. Una conferma viene da due pubblicazioni che riportano l’attenzione sull’epoca contemporanea. La prima è una biografia di Ennio Flaiano (“Un marziano in Italia. Vita di Ennio Flaiano”) scritta in maniera molto originale da Pascal Schembri, uno scrittore a sua volta assai particolare sotto il profilo biografico, ed arricchita da una prefazione di Walter Pedullà. La seconda è la storia di Tiberio Mitri (“Tiberio Mitri. Il pugile, la favola, il dramma”) scritta con sentimento da due bravi cronisti come Roberto Degrassi e Severino Baf. Quasi un’anticipazione della ficition che Rai Uno ha preparato sulla vita di questo grande e tormentato atleta.



A cura di Vittorio Castelnuovo
[an error occurred while processing this directive]