C'è preoccupazione per lo stato di salute del maestro Claudio Abbado, ricoverato da qualche giorno in una clinica tedesca per terapie ed accertamenti. Avremmo preferito parlare del tanto atteso ritorno alla Scala di Milano - dopo 24 anni di assenza - ma un improvviso peggioramento delle sue condizioni ha determinato l'annullamento dei concerti programmati nel Teatro che per tanti anni lo aveva visto come protagonista assoluto. Nulla di grave - assicurano i medici che lo hanno in cura - solo un forte stato di affaticamento, ma i concerti del 4 e 6 giugno - così come l'anteprima del giorno 3 riservata ai giovani - non potranno purtroppo avere luogo, almeno per ora.

Sebbene fosse uno degli eventi più attesi degli ultimi anni, il ritorno del maestro Abbado alla Scala non è stato esente da polemiche e discussioni. A titolo di compenso per i due concerti scaligeri Abbado aveva chiesto alla "sua" Milano 90.000 alberi, da piantare in diverse zone della città secondo il progetto elaborato dall'architetto Renzo Piano. Ma all'iniziale apprezzamento generale per l'originalità e la valenza ecologica della proposta ha fatto seguito il rifiuto del Comune di Milano, motivato dagli elevati costi di realizzazione. Qualche maligno ha insinuato che l'annullamento dei concerti possa essere stato in qualche misura determinato dal mancato accoglimento della richiesta, ma in realtà lo svolgimento dei concerti non è mai stato messo in discussione, e la fondatezza dei motivi di salute e la statura morale del maestro Abbado fanno escludere a priori che possa essersi trattato di una mera ripicca.

Per il suo ritorno alla Scala Abbado aveva inizialmente scelto la monumentale Ottava Sinfonia di Gustav Mahler, ma come da lui stesso dichiarato "riprendendo in mano la partitura dell'Ottava, l'unica tra le sinfonie mahleriane che non avevo mai diretto a Milano, mi sono reso conto di non trovarvi nulla di nuovo e di stimolante. Così ho pensato di riprendere la Seconda, detta Resurrezione. Un titolo beneaugurante."

E una scelta quanto mai appropriata, viste le intenzioni ecologiste manifestate dal maestro. A proposito della sua Seconda Sinfonia lo stesso Mahler scrisse: "Siamo, per così dire, soltanto uno strumento, suonato dall'Universo. Nella mia Sinfonia l'intera Natura trova voce."

In segno di augurio per una pronta guarigione e una sollecita ripresa dell'attività direttoriale, il V canale della Filodiffusione dedicherà al maestro Abbado una monografia mahleriana - più precisamente la Sesta Sinfonia con l'Orchestra Berliner Philharmoniker - che sarà trasmessa lunedì 31 maggio alle ore 21.

Club Abbadiani Itineranti

Il palinsesto del V canale FD