La
Comunità Radiotelevisiva Italofona esprime la sua più profonda
contrarietà alla chiusura della ERT- radiotelevisione di servizio pubblico – da parte del governo greco lo scorso 11 giugno.
La chiusura della televisione in nome del rigore e’ un
segnale d’allarme che ci preoccupa tutti. Il risanamento di un Paese
non può e non deve passare attraverso la chiusura del servizio pubblico radiotelevisivo.
In un momento drammatico come questo, il
ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo è più che mai
necessario e insostituibile per raccontare un Paese.Per questo motivo la Comunità Radiotelevisiva italofona chiede fermamente al
Primo Ministro greco di recedere immediatamente da questa decisione e permettere alla ERT di tornare a trasmettere.